SI TU VOULAIS

si tu voulais si tu voulais si tu voulais danzeremmo questo inverno di nuvole e follie à la folie nelle ore del sonno a luci spente dall’altra parte del vetro per respirarti – ma forse parlo di me delle mie attese e parlo di te – delle tue debolezze quando …

SCRIVEREMO LACRIME DALL’INFERNO

scriveremo lacrime dall’inferno giù dai templi dell’irriverenza e percezioni di provenienze ingrigite   solo il tempo del nulla nelle notti di incanto a Yerushalaym* l’assenza   Gerusalemme*

SALVARSI DALLE POSTURE DELL’INCOSCIENZA

salvarsi dalle posture dell’incoscienza da un’immagine perpetuata quanto la sabbia rabbia e tempesta tra lingue di fuoco e sia virtù il passaggio alle nuvole quel (as) saggio di raggi tathātā * *la vera natura delle cose     (da L’allarme del crepuscolo, Saya Edizioni, 2020) su autorizzazione dell’Autrice

QUESTO SAPORE ACRE DI VERITA’ ASSEMBLATE E

questo sapore acre di verità assemblate e le punte d’origine sulle soglie di Kathmandu lasciano segnali di fumo – l’ascesi di un giorno s’è forse perso l’odore di incenso – restano le impronte tra vie fortunate lì dove inizia l’idea del tempo e l’incanto       (da L’allarme del …

QUESTO FRUTTO DELLA DEVASTAZIONE PRIMORDIALE

questo frutto della devastazione primordiale (piccola parte sbiadita) ha angolo di paradiso dove va a morire il dolore più acuto – forse un anno benedetto – consolazione di un giorno ibrido – luce dei miei occhi quando ti vedrò nell’immediato me – perduta       (da L’allarme del crepuscolo, …

PROVERANNO A TOGLIERCI LA FRAGILITA’

proveranno a toglierci la fragilità tra le bolle del tempo – le nostre rovine – il sangue dei mari nelle danze libanesi le rose rubate le tele d’autunno i fiocchi di neve proveranno a toglierci la grazia dei canti sui ponti lunghi di un viaggio immaginario – la parte reale …

PERCHE’ SI VIVE L’ALLARME

perché si vive l’allarme del crepuscolo – disse – quando poggia all’ora alata una lussuriosa beatitude apparire nell’umile       (da L’allarme del crepuscolo, Saya Edizioni, 2020) su autorizzazione dell’Autrice)

NEL TEMPO E NEI LUOGHI DELLA COSCIENZA

nel tempo e nei luoghi della coscienza scrivo di te del muro di ghiaccio – un pomeriggio assolato riempiva di gioia il suono d’organo le partiture dei ragni oh it’s a wonderful life urlava al letargo di voce dietro alle nuvole e più       (da L’allarme del crepuscolo, …

ERA MARGINALE LA VOCE FRESCA CHE

era marginale la voce fresca che apriva gli argini delle nostre memorie tremava sul bordo mentre diceva avremo inchiostro nei lunghi silenzi luoghi da salpare con la fatica del del viaggio – e ricordi in mezzo al mare avremo inchiostro per affondare parole con la testa sotto barca senza patria …

MANCA IL PRETESTO

manca il pretesto per coprire la castità in quel punto dell’anima quello dei sogni che accompagnano al buio l’eterno gemere del dettaglio – cambiami le note o sole le parole sono suono lingua amplificati poi vestimi di rosso quando la luna sarà alta e alti i giorni lì in mezzo …