IL VESTITO BIZANTINO – 20

Venne il sangue che mi spalò bambina Venuta appena alla luce la sciabola Di amarti. La mia vita è ricoverata In uno stallo. In una parvenza di abbraccio Ho visto esalare amore l’ultimo sfratto. Tagliole di elemosine guardarmi Così starò stonata dentro il rantolo Idillio di addio finalmente la morte …

IL VESTITO BIZANTINO – 19

Veronica la luna mi scompiglia il viso Così sostanza d’acqua sempre senza Piangere. La carrozzella per via grida elemosina La silloge del genio è senza madre Comunque soli. E la rendita del seno Invoglia la giara a spaccarsi si sparge Olio per volare un poco. In cella mi presento benestante …

IL VESTITO BIZANTINO – 18

Gendarme cavernoso questo suolo Silente con i dannati muscoli di terra Le vie dell’abaco non contano più È finita la crepa della sala d’aspetto. La giornata va perpetua al tramonto E il pazzo che gira in biblioteca Sonnecchia camminando senza leggere I dorsi dei libri che brillano al sole. Quasi …

IL VESTITO BIZANTINO – 16

Le fauci del sale in tutta rima Ridono a pallottole. Meringhe di addobbi Starsene felici contro il domestico fattore. E tu intruglia con la vergine la gioia Quella canuta stazza di aspettare Perché la nuda epoca è finita. Imparo a sentire le manette Le ambulanze danzanti Verso calunnie di rumori. …

IL VESTITO BIZANTINO – 15

In mezzo alla cena di dirti addio Dimentico chi fosti forse aquila cieca O scoiattolo senza denti. Minaccia di aquilone Starlo a guardare per farlo volare Attonito di sé. Domani esisterò senza pace Né apice di storia la conca delle mani. Permesso di candore voglio amarti Simile al regno del …

IL VESTITO BIZANTINO – 14

I frac delle rondini commuovono sempre Soprattutto quando sono stati presi a noleggio Da altri volatili già sfiniti al Giorno di collasso alla balaustra Intorno al cavalcavia di notte Si presentano le truppe di secoli Le sconnessioni di abiti mal stirati. Allora l’eleganza della rotta Si fa trambusto contro lo …

IL VESTITO BIZANTINO – 11

La luce della scorribanda quando l’alone Promuove almeno un angelo E dal lontano lo disgela Per apparire vero tocco ecumenico Sopra tutta una vita. Allacciai le cinture Di sicurezza per uno svolazzo di prova Una passione svestita di cielo E subito avvenne che me ne andai Felice lince di aver …

IL VESTITO BIZANTINO – 8

Tornando dal camposanto vidi un’edera Sgangherata e giallognola. L’aria crepata Fece male ad anch’essa, io simile malatino Di scarpata dove la rondine non osa. Veneranda La rotta di fuggire un indice di nuvole A-geometriche o corrotte dal vento. La genesi della volpe mi rasentò il collo Bravura simmetrica alla resistenza. …