Astuccio, Uno per Due
Traversa. Sul fianco, cembalo il mondo trova culla nella sua clavicola. Atrofico, in posa, nudo ad ore l’ore arresta. A rivederle, svigorite nel lastricato, piazza o ponte: ah, peccato vai bellezza, un sasso un creato lembo un corpo, italiana mia il tuo poesia lo eri prima. Mi ripresi sulla dirittura …