STANZA 123

in stanza col Wi-Fi gratuito legge un giallo della Christie con Jane Marple che risolve un omicidio. si vede già in un albergo di Londra con indosso una vestaglia rossa in cerca di una governante che gli cambi le lenzuola e la sua vita per sempre.     da MR …

STANZA 121

aspetto che la cena finisca e la gente salga in piedi sui tavoli. attraverso uno stadio dopo un grande concerto e per tutta la sera penso a lui che mi lancia un’occhiata sorpresa e mi dice, mi annoia la vita degli altri.     da MR .ME, Arcipelago itaca Edizioni, …

STANZA 119

seduto sul divano letto a lanciare pop-corn in aria non faccio mai centro. alle ragazze sorrido come fossi James Dean e le bacio con la lingua del cinema. quando farò qualcosa di buono qualcosa da film farò a pugni in un parcheggio senza perdere i denti. e mi sveglierò con …

STANZA 115

se sbirciassi da questa stanza una stanza simile a questa sono certo che ogni cosa sarebbe la stessa ma in modo diverso. in uno specchio la valigia aperta ai piedi del letto e i pantaloni che indosso. un libro aperto che non ho mai aperto un paio di calzini bianchi …

STANZA 111

ho fatto sesso col pigiama sporco di gelato e di rossetto sulla mia maglia Gucci bianca. lui è King Kong a Manhattan io sono Jessica Lange con l’asciugamano tra le mani mi riprendo felice sull’Empire State Building. sei bella, mi dici, con le tue tette americane e quell’Oscar che vincerai …

STANZA 109

ogni piano ha cinque piani una fermata spalla a spalla (conservazione gomito voce) io spezzetto mi allargo al centro sono spiaccicato occhio per occhio a pugni tiro a segno svelto aggressivo disumano presto scendo è sola folla follia FOLLOSITÀ. si affannano fanno dicono, attenti narici coprite. sento chi fiuta tutti …

STANZA 107

lui mi afferra e mi dice, il cielo sta bene con le tue scarpe della domenica. è vero, gli dico le indosso solo per te in questa luce alta e drammatica che filtra il pomeriggio.     (da MR .ME, Arcipelago itaca Edizioni, 2022)

STANZA 105

sono quella che resta dopo l’amore.   dopo un vestito con i tacchi che ballano soli. sono gli occhi sulle strade percosse le gambe le mani che non voglio più dare. sono quella che guarda una piastrella precisa in mezzo a milioni. quella senza indirizzo quella che apre i portoni. …