06.59 AM. EPPURE IL MARE CE LO MERITAVAMO, DAI

E quindi la gente non aveva idea, si autoriferiva e si permetteva. Ma se ci pensi, dico, eravamo nati da batteri vari e ci eravamo evoluti combattendo e lo facevamo con tutti i mezzi possibili – le litigate e gli antibiotici, le fughe e la penicillina. Vero, se ne parlava …

06.59 AM. LE FERIE DELLA NOSTRA STORIA

Forse inizio settembre, e la strana educazione del mondo in quei giorni non era da prendere per buona. Non eravamo tornati ancora dalle ferie della nostra storia. Tutto qui. E, dice, se osservavi meglio, leggere e scrivere, eran diventate la stessa cosa. Solo che in un caso ti dovevi alzar …

06.59 AM. LE NOTTI QUANDO VENIVANO LE CANZONI

E poi c’era il fatto dell’autocromia che sconvolgeva tutta la percezione della storia e del tempo che avevamo in tasca, dico. E lui: come la fecola di patata, la semplice fecola di patata potesse far diventar tutto contemporaneo, sorprendeva sempre. Simile, in un certo senso simile, alle notti quando venivano …

06.59 AM. L’AMORE ERA UN MODO DI VEDERE LE COSE

Dice, l’amore era un modo di vedere le cose. E allora il tempo un genitore assurdo. Già, perché era lì la differenza, quello il discrimine. Che non serviva conoscere il verso e non serviva sapere la lingua. Non era detto che avendo le due cose, le altre si capissero di …

L’ULTIMA TOMBOLA: 11. La strada in salita

Il piacere delle strade in salita che curvano, e degli ingressi, solo questo. Poiché no, non esisterà l’errore, non esisterà mai più idea di errore, e l’indulgenza verso sé stessi declassificherà unicamente a dose e mai a un comunque. Sarà ogni cosa di tutto quanto questo l’allineamento desiderato, il no …

L’ULTIMA TOMBOLA: 50. La città

Le passeggiate, l’andamento, il camminare che realizzeranno strade e viali e ragionarii, e infine i locali per una facile facile alba da sorseggio a limitata edizione e a limitatissima mica tanto spesa. Far società sarà questione giovanile, prima che tu prenda la piega dell’impazienza e dell’esperienza. Lì in fondo, intanto, …

L’ULTIMA TOMBOLA: 90. Il Far West

Se riuscirai a piovere e a farti chiaro appena un istante andando indietro, lo avrai veduto spalancare western di giovani e solitari cavalieri affinati in un non tanto focalizzato ‘da’ e in un ugualmente imprecisato ‘dove’, e di sceriffi ad altissimo tonnellaggio di esperienza e non sai di quante ferite …

L’ULTIMA TOMBOLA: 87. Le scadenze

Forse la domenica, quando si va ad infilare nella sua galleria sempre più bassa del pomeriggio, poi del tramonto e poi della cena da saltare, messa lì solo a scandire, fino a spezzare il fiato alla notte ad intervalli di un’ora di sonno, una e mezza di veglia, un’altra di …

L’ULTIMA TOMBOLA: 36. La pioggia

La stessa pioggia di giugno che – a rimanervi sotto – cambia. A vent’anni un addio agli orari per il pranzo, alla grammatica del solito (che salta), ai pudori che salutavi nell’eccezionalità della camicia strizzata in strada, in una risata. Oggi, la testa piena di banche, scadenze, offerte tecniche, economiche …