BENGALA 5

Nelle caselle di lamiera sottile si accomoda la poltiglia di calcestruzzo con pigmenti minerali secondo il ricettario = 1940  piastrelle di cemento con disegni e colori per l’ingresso di casa con la speranza in tenuta di calce ossotitanio ceramica, togliendo in verticale lo stampo della casupola. Non conferibili al centro, …

BENGALA 4

Come se fosse è. Silicio isolante diamante, effetto legno, sublimato ink-jet e poi cotto. Come il cucchiaio lucido/opaco/in mondo o finimondo, trattenuto nel vero di conchigliata marina, ed il leggero cucchiaino dimenticato nella polvere di caffè, altri stanno deposti alle soglie di buon auspicio. Sarà stato il morso alla cioccolata …

BENGALA 3

Nel bicchiere sta l’indice di rifrazione, l’infrangibile, l’essenza del granello averbale, il bicchiere riceve il bruco smeraldino, le navate laterali del bosco e piega in esso le chiome. Nel bicchiere entra la stanza, la porta aperta, il piovasco, la fotografia, la motivazione scaduta l’altro ieri, l’imbroglio smascherato. Laparoscopia di luce …

BENGALA 2

I comunardi, dalla seduta senza schienale, abitano fuori città. Lungo l’opus reticolato hanno messo in acconcio il fegato buono, letto e approvato. Petizioni contro la semina dell’okra, divieto ai cantucci punitivi, concessione di passaggi a confine nei giorni dispari, dalle ore 21 arterie e svincoli illuminati, consegnati gratis ed in …

BENGALA 1

La macchia da scrivere sta sul lato est della terra rimossa. Un semplice appunto fatto al buio sulla pagina, capitato verso il basso, ma dentro i margini e la talpa ha risparmiato le radici ed i bulbi del giardino in essere. Del precedente e del primo, troppo all’ombra, restano le …

ERBA ALTA 5.0

Sfogliatelle fresche sono le cime prima della fioritura, ciascuna con la decisione presa. Resistono così le antenate di tutte le coltivate, nella grande riserva al ciglio della strada. Scappano da luoghi troppo concimati, presenziano piuttosto nei paradossali: tra cemento e propilene, tra cor-ten e policarbonato, tra tutti i vari polimeri …

ERBA ALTA 4.0

Sono furbi gli spadini conficcati nell’azzurro e insidiose le nervature taglia dita. Lungo le prese numerate circuita il colle (dossi ÷ doline) nel loro angelico diniego ad essere singole forme ma unico orizzonte, su funghi buoni e cattivi, su volpi, su oni corpulenti. Il signore dei ferri arrugginiti tra loro …

ERBA ALTA 3.0

Piastre e piastrelle scaricate lungo il greto. Opaco lucido inerte che ingombra il letto con spicchi di decoro-decalco-mania e timbro di produzione. Inerte negli isolotti sparsi, tra l’enagra e l’erba fata. Prostrate dalla piena, in acqua eterodossa, rucola, artemisia e menta flottante verso riva, predelle di sacro semprevivo sui sassi, …

ERBA ALTA 2.0

Mandato della maestra Matilde: raccogliere un mazzetto di fiori spontanei mai visti prima. Prova optolometrica in campo, con stupore per il fottio di linee, margini, fogge e soprattutto identità. Dentro alle famiglie dei bianchi, dei gialli, dei … ogni fiore è sempre singolarità per sviluppo e tononuance. Inseguite le costanti …

ERBA ALTA 1.0

Tra i fili la piazza colombo è tagliuzzata fina fina e il palazzo di sei piani, all’angolo nord, sbuca intero dal quinto in su. Rasoterra e rasoerba, oltre l’incrocio spiando tra gli steli la città lontanissima, i grilli in vera erba alta dove son equamente ripartite le selvatiche veloci e …