I MORTI IN CIELO
Non so dirlo il vuoto se non trovo un contenitore. Non dormo, ridono rondini e merli che rubano il pancotto. Dissimulo come yogi all’alba la strada persa. Rifaccio la schiena dritta inspirando-espirando e smetto gli elastici del fare e rifare. Annettere l’assurdo sullo stesso piano di un gelsomino rubato a …