DISEGNI D’INVERNO

Dimmi dal colle l’infinito avvento; inaugurazione Gela il suo vuoto di cera persa un croccante sottozero   Come promessa il letto d’erba malva s-verde, s-pianta   Nel  ricordare decresce il nome proprio vicino casa   In-tralciata vigna curvo il capo e i grappoli sì, ri-accolgo   Strati e mantelli nero …

CACCIA

  Con 2,75 $  arrivi dappertutto, anche l’espresso prendi.  Nei millepiani verso nord c’è il Bronx zoo, ma portati da leggere, la coda e le coincidenze non aspettano.  Sotto, sotto, si oltrepassa il fiordo e la foce. Napoli non è così, qui sì ci vorrebbe la Madonna “addolorata” a farci …

L’IMPOSSIBILE ROSSO PALPITAVA

  Andammo ad ovest , sulla piana di splendenti verdi zuccotti rovesciati. In fila la serie delle colline che ora è tombata  dal centro commerciale, lì c’era una volta il campo di papaveri. Una distesa fin quasi alla riva del fiume. Tutto rosso senza accenno di altre colture, l’impossibile rosso …

BOCCASCENA

Non volli, non volli ricordare il giorno, l’ora e l’indirizzo. L’acqua alta curvava la superficie mentre andava a picco il cappello di frasche. Memoria satura, salamoia nelle decisioni.  Ristetti immobile e replicai la dimenticanza.  La foresta della notte s’insinuò nel velluto Fortuny, “Oh mio Dio è terribile!” disse qualcuno che …

ANESTESIA LOCALE

Contorni  dove si gongolava senza cadere. Formiche tra un fiore e l’altro inforestate nell’erba sottile. A fior di pelle sembrava tutto vero. La sperduta Amazzonia odorava di umidi ingredienti. Rialzava la spalla ogni tanto sopra gli steli come una  zolla in slittamento per la recente frana. Ma la colonna  proseguiva …

INDACO

  Ho avuto l’otite. L’orecchio sinistro mi informava  sì, ma con fruscii e parole ingannevoli. Alla fine del  mio turno, camminando verso casa, incontravo di nuovo gli stessi. Gli uomini delle sette di mattina, quelli  che pedalavano con le bici arrugginite verso l’officina. Ogni giorno un buon giorno per me …

IL RESTAURO

La tela grossa del seicento mostra  un soggetto dell’ottocento , forse c’e stato un recupero  vista la dimensione ridotta del quadro?  Il telaio è sottile, aggiustato alla buona? Con la miscela solvente  si va veloci a rimuovere e scoprire il santo?  Prendere ora la decisione, andare alla prima stesura.  Certo, …

MOSCHE

Chattando, mi ritrovai al limite del bosco. Vidi Parsifal attraversare la radura a destra del Columbus Circle e mi fermai alla fonte. Correva veloce sulla sua bici, sicuramente aveva appuntamento nel settore sud, giardinetto dello spaccio. So che sarebbe andata buca, perché quel giorno Rachel aveva l’audizione con alle spalle …

DAL PONTE

Appuntamento al ponte alle 18. Il poeta, n incognito nel suo impermeabile  chiaro, saliva dal lato passeggero. Si iniziava dallo stato del tempo, per inoltrarci tra vallette e colli con le luci riflesse ai finestrini che davano false indicazioni. Non so se fosse in cerca di qualcuno, conduceva lui verso …

CINEMA

La finestra dell’ufficio dava sulla parete del cinema Eden, un muro che non finiva di esser cieco a destra e a sinistra; nessuna possibilità per lo sguardo. Unica occasione lo scotoma scintillante.  Il capoufficio chiudeva il telefono a chiave per andare al bar.  Allora, proprio allora, durante la pausa, calavano …