STANZA 323

la conta con le mani stabiliva il primo. il gioco era salire sulla sedia e tenerci chiusi qualcuno prendeva in una stanza di padri e di madri con le mani grandi come le tue e noi saltavamo e nessuno ci vedeva la vita questo era il punto.     (da …

LE DOMANDE CHE VORREI FARTI

le domande che vorrei farti non sono prospettiche, ma cose polari, tritate, piume. e allora l’attenzione prima gattona e poi evapora, mentre le bocche rientrano nelle loro gabbie e ci affondano. la notte è l’unica foto in cui sei così eternit.

PERSEPOLI NUMERO 32

Parla un cane. I grandi monumenti che non abbiamo visto, i cieli di Singapore. Parla un merlo. Non siamo mai stati laggiù, soprattutto i nomi delle piante che non conosco. Parla un ragno. I resti degli imperi, gli animali esotici. Chi ascolta dice. Berlino, New York, l’Australia. Senza mai saltare …

Storia di navi 3 (una feluca senza nome)

Non so se il Merisi si sarebbe potuto salvare (non sono un medico), so che aveva la febbre alta e che alternava momenti di lucidità a momenti di delirio. Navigavamo lungocosta, naturalmente, sulla rotta tra Napoli e Palo Laziale e non si separava mai da tre cilindri di cuoio che, …

DANZA MORTALE

Sospiri si sovrappongono come una danza mortale. Si affannano bugiardi. Si piangono codardi. Non respirano più. Una lancetta ti dichiara sconfitto. Corri su e giù per il globo in cerca di vita. Sta tutta lì dentro. Stava tutta lì dentro. Non ti resta che la forca. Prova a guardarla dritto …

da INSETTI (2002)

*   sfoglio un libro chiamo al telefono uno strofinio sonoro tra sbattere di molle cose sinonimiche   perclorato in do aria dirotta che balbetta al telefono miele con mille pagine di breviario   il libro che sfogli balbuziente al telefono in uno straccio d’aria con miele d’uovo e cose …

AI

Cose sbagliate in subordine, melliflue, roboanti e veridiche, oppure stratosferiche a menicorto – robe che non si dicono, che non si appellano né di sotto, né di sopra, che non direbbero mai l’unica storia credibile di qualche mondo inutile, di queste mani indurite dal callo della lavastoviglie, dal sapone sgrassante …

Animalario (14) – FINTA FOCA MONACA

  La Finta Foca Monaca, come la sua consorella foca monaca, ha un corpo cilindrico assottigliato alle estremità, una testa rotonda avvolta in un soggolo ben inamidato e pinne costantemente giunte in preghiera. Dal punto di vista morfologico i due animali sono identici. Sul piano psicologico invece le differenze sono …

da I GIORNI QUANTI (83)

Ancora non sono un assassino, sogno di inseguire, sparare e uccidere sconosciuti che, appena morti, hanno la faccia di mio padre, i miei figli, “i meglio amici”. “Quando metto una maschera quello che il pubblico vede è il vero Jerry Lewis.” J. L.