STANZA 403

ogni giorno libero spalanco un poco. guardo come riempie come trasloca quello di ieri che sarà poi. e imparo a lavarmi i denti dalla gengiva in giù a smacchiare il tempo. e non so se questo mi rende adulto anche se lo dicono i maestri nelle scuole e il papà …

GOREZIA

tra la gente inadatto e indietro, indomito, demente, redento e indegno, passo inutile tra le maniglie di porte lucidate a sidol, ottone, e dentro, dentro all’androne, mentre passo, ci vedo una faccia conosciuta, ma sono troppo ubriaco per uno stop and go, cadrei, e allora mi viene un saluto storpiato, …

LA DAME

La dame dans les mots de son chapeau Entre les passages oubliés de la mémoire   cresceva di ventre e capelli, tra asole e bottoni, occhi forati per l’innesto di tempi e voci. Si alzava, imponente, legata da vocali di carne lasciate come scampoli di stoffa da chi aveva tagliato …

DIZIONARIO DEGLI OPPOSTI E DEI CONTRARI: periodo

periodo che prevale qualche lavoro è riassunto l’alfabeto nitro prontamente] esplòde in basso al piano corrente] si registrano con l’indice di Bergman le bellicose gli] acidi maldestri gli anni] giovanili a] servizio l’artiglieria] [fa le fuliggini

IL VESTITO BIZANTINO – 60

Secche braci le perdite Di non avere niente e Perdere. Le statue monche Gironzolano infantili guardano Ogni dono del polline amoroso. Eroso addio non verrò a cercarti Ancora una volta non voglio vederti Entusiasta di te che mi hai perduta. In un baleno di zoccoli bambini I giochi che coccolano …

GREGORY CORSO MI HA DETTO CHE

gregory corso mi ha detto che il mio è un nome da pantaloni da viaggio non eccezionali, la mia giacca però è vantaggiosa: sembra impermeabile, ma non sott’acqua. tutto buono per un sentiero di scorze di tifone e cioccolatini, e camini che nascondono il cielo tremante al tuo corpo. la …

LA PREPARAZIONE DELL’ALBERO DI NATALE

Scendo in cantina per prendere l’albero di Natale e la scatola delle decorazioni natalizie. Sulle scale incontro il signor Alberto, il quale abitava nell’appartamento accanto al mio, ma è morto dodici anni fa. Come sta, signor Alberto, gli chiedo. Bene, mi risponde, però mi accorgo che ha un’espressione preoccupata. Mentre …

CAPPA – ESSE – EMME

Uno dei sogni ricorrenti del suo cane ha per oggetto la mano del padrone.  Il suo criceto, invece, sogna sempre una luna di Giove, un certo numero di stelle e qualcosa che potremmo definire come una corda tesa. Lui non ha niente da sognare: vorrebbe solo capire. E tutto ciò …

BAFFI E PAPILLON

Dice di aver dentro un grosso ragno nero, con baffi e papillon, che le zampetta nell’esofago facendole il solletico. Qualche volta si sbottona la camicetta per mostrare il percorso che l’animale compie nel suo corpo. “Passa per di qui,” spiega scivolando con l’indice dalla gola fino al ponticello del reggiseno. …

CONDOMINIO

Quando il dottor Silvi, interno 5 scala F, entrò agitando il bastone, anticipato dal passo fiero del nuovo cane, un pastore tedesco addestrato per gli ipovedenti – la croce rossa su fondo bianco e il pelo fulvo –, i residenti, dall’ammezzato al quinto piano, lo spiarono di sottecchi attraverso gli …