MACCHINA DA SCRIVERE
https://youtu.be/-7vzInJqHPs?si=fmz9C2ZNeIIiW6m7
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Posso spegnere il televisore a papà (stramazzato sul divano)? Il piacere di scrivere la vita. La retorica di Pirandello. “I vecchi e i giovani”. Finalmente liberato dalla misura, dalla necessità di dire le cose giuste. È ricominciato il film. Infatti il problema è soltanto quello di ricominciare senza porsi problemi. Il …
Egli è domenica. silenzio domenica i canti la chiesa vicino. rade onde di fresco mare in diagonale dalla finestra spirata su un rombo di tetti gli angoli infiniti di azzurro cielo invisibile. perimetro lobaceschiani delle cose pornografica violenza dal TV mentre mastico assente. un principio di caffè morbido di …
L’interesse per questo animale non risiede nell’animale in sé, un comune paguro, ma nella conchiglia che lo ospita. Di aspetto conico, lunga una ventina di centimetri e col diametro di una fede nuziale, questa conchiglia, nota col nome di Ubicorno, ha la capacità di materializzarsi contemporaneamente in più luoghi, senza …
Le distanze si sono allargate, le maglie hanno ceduto e i pesci si sono liberati dalle reti del tempo, squame di parole nel moto concavo di pensieri in deriva. I cerchi si sono addensati sulla superficie tra i relitti di pinne e alghe, respiro degli occhi che dicono “ora ho …
compresse rivestite con film, dice, e viceversa, e comunque sarà sempre possibile in linea di massima su piccoli pezzi di carta fare delle piccole chine astratte, marginalia, da dove possono uscire dei segni
Il lancio dei dadi ha un sapore antico di tensione e rischio, pericolo, di morte d’azzardo, col sangue che si spande lento sul pavimento, sull’acciottolato, sul parterre del dehors, flamboyant ridicule, après Goldoni et moyen. C’è quindi questo crogiuolo antico di compromissioni nel gioco del Monopoli che a prima vista …
L’Adriatico visto dal sagrato è attesa: che vi compaiano navi, gabbiani avvezzi a un vento ascendente e azzurro, nuvole che testimoniano la metamorfosi incessante del mondo. La pietra bianchissima e abbagliante qui lo dice: m’intaglia ogni giorno la luce, scrive ogni giorno una storia nuova, ha indirizzi cui inviare carteggi …
a Vitkovice camminavamo dentro una carcassa di ferro e ruggine. seguivamo l’eco dei movimenti meccanici, della produzione metallica, dell’euforia. la polvere finissima nell’aria, intorno agli alveoli. l’entrata ostruita, ostruita l’uscita. dall’alto della torre di Ostrava, la città in blocchi di cemento altissimi e colate di colore per vincere la …
la minaccia della firma più d’ieri è contagio grave – come si fa a immunizzare all’arrivo chi è di passaggio chi senza malafede è distratto? il pericolo appare ‘la meglio arte’ del tempolibero – ma c’è chi senz’arte si scalmana dove il tempo sconfina in altra specie constato …