il sangue freddo delle farfalle (4)
Uno squillo vaneggiante di fanfara trema ancora sull’ala gialla di una farfalla morente sulla spalla del vuoto di tenero teschio trapassato da uno spillo
Uno squillo vaneggiante di fanfara trema ancora sull’ala gialla di una farfalla morente sulla spalla del vuoto di tenero teschio trapassato da uno spillo
Cielo grigio. Buio. Un indiano, nei pressi del palazzo di giustizia, tenta di attraversare la strada dalle strisce pedonali. È aggrappato ad un enorme mazzo di piume di pavone e ondeggia sulla strada.
Avrà per sempre nostalgia dell’Adriatico Sant’Apollinare in Classe – il tempo l’ha allontanata dal suo mare, l’ha lasciata unica nave del porto ormai interrato. Mediterraneo è quest’espandersi della luce nelle navate, limpida purezza di pensiero, screziature di colori e di riflessi. Bisogna raggiungere Porto Corsini, mormorare il nome di Dora …
Viaggiava contemporaneamente in tutti i treni possibili barcollando al ritmo della marcia. Cieco di una gamba, orecchie zoppe, occhi volanti.
a mantenere le distanze disfarsi l’abaco a -valvole di sera] è informale poi l’intemperia optalidon cade dal tavolo leggerissimo tonfo che si fanno i cerchi con i cannibali i cunicoli le graffe tra i plichi che vanno a parte pesti fratti in osservanza della disposizione i piedi dal plantare secondo …
se mi metto a valutare i caratteri con corpo relativo se poi mi metto a caratterizzare i corpi con relazioni mettendo nel dopo la relatività del corpo di prima senza avere associato al tempo il carattere che metto nelle minimissime società messe a confronto del corpo o se lei crede …
Il Larot è un tipo di usignolo diffuso in Turchia che canta solo arie di opere. Quando gli chiedono di gorgheggiare altro, lui risponde che “l’ora è fuggita, e muoio disperato! E muoio disperato! E non ho amato mai tanto la vita! Tanto la vita!” (Giacomo Puccini, Tosca, atto terzo). …
(?)hai sentito quello che è stato detto a un certo punto (?)fino a che punto avrei dovuto sentire (?)fino a che punto hai sentito intenzione di espandere il contenuto si risolve a procurare avversioni (?) secondo deleso è meglio un occhio per un occhio o un dente per un dente …
non si chiedeva mai di albeggiare in viso col sapone si restava fermi dopo il fischio. poi Luigi saltava a due i gradini e l’estate cominciava in pieno inverno con noi due che contavamo le fermate cercando gli occhi di chi inciampava. (da MR .ME, Arcipelago itaca …
Di cenere e petrolio, da macero, ogni tanto prova a mettere il naso fuori qualcuno, ma è solo ombra appannata, un periodo che gira male, una perifrastica passiva, un rutto, un refuso, un eczema, l’inizio di un’ulcera duodenale, un occhio di pernice, uno sbadiglio, un giradito, i prodromi di un …