TASCHE D’ARREDO

Se sapessi come mi diventano gli occhi quando sposto il baricentro e il cielo. C’è una ruga che si intreccia in un valzer accecante che annerisce il tempo e il sole. Quante stelle potranno bastare per darle forma. Ansimano rigogliose e fluttuanti. Porteranno luce in tasche d’arredo indicibili. Chissà se …

L’OCCHIO ANCHE SE DEGLUTISCE

l’occhio, anche se deglutisce, è un segno umile. le sue linee quasi spammano l’idea di freschezza prospettica – come sui pattini a rotelle. il suo culmine è il sentimentalismo, che ha tutti i trucchi per avere un senso e, in più, una maniglia centrale pieghevole e manuale. per evitare questo, …

NELLA MELCINA

Qui, l’artigiano Koll è in tenuta da cameriera. Porta un abito succinto, un grembiulino e un fermacapelli di Swarovski: si vede chiaramente che finge di divincolarsi mentre in realtà è succube della moglie che tenta di penetrarlo con un oggetto di cuoio duro. L’immagine seguente, invece, ha poco da spartire …

da DIARIO PALERMITANO (7)

In via La Marmora, sul vetro del negozio del barbiere, una scritta avverte che “il rumore disturba, non abusare del clacson”.

ERBA ALTA 2.0

Mandato della maestra Matilde: raccogliere un mazzetto di fiori spontanei mai visti prima. Prova optolometrica in campo, con stupore per il fottio di linee, margini, fogge e soprattutto identità. Dentro alle famiglie dei bianchi, dei gialli, dei … ogni fiore è sempre singolarità per sviluppo e tononuance. Inseguite le costanti …

Animalario (21) – OIMS

L’Oims è un tipo di criceto invisibile che vive nelle lavanderie a gettoni di mezzo mondo. Dal momento che è invisibile nessuno si accorge di lui, e questo gli permette di muoversi con un certo agio fra dipendenti e avventori. Si nutre esclusivamente di calzini appena lavati, che sgraffigna quando, …

DI ORA LEGALE, L’ANARCHICO

di ora legale l’anarchico cane ignora e raspa alla porta e s’addanna e dice oh! muoviti, stolta, che l’ora è quella giusta, davanti all’uscio s’annera di maledizioni al governo ladro, al sistema, alle consuetudini vostre, pecore di lana, gomitoli monotoni che s’inanellano pigri di dritto e rovescio, mai un guizzo, …

SETTEMBRATA (3)

Ti ritrovo raggiante, nonostante l’età. La tua nudità è conferma: il tempo sembra rincorrerti senza mai acchiapparti. Ti aggiri tra gli anni e gli scaffali di Ideal Casa con leggerezza. Abitando di fronte ti costerà meno fatica riprendere le redini della vita, passata da sola tra gli scogli di una …

ELEGIA AD APRIRE

Lecce non è un’illusione né paccottiglia per turisti, non un assalto d’edilizia speculativa a ingurgitare vecchie pietre e albicocchi cintati da un cielo accoratamente blu ma un giro ebbro del sangue e un sistema antieuclideo di piani inclinati.   Quando la città morì velarono tutti gli specchi con i lenzuoli …

da I GIORNI QUANTI (90)

Ma Francesco dov’è. Infatti, Francesco dov’è? In campagna per ora. Anche se. Dov’è con la testa, voglio dire. In campagna, appunto. Da quale fessura della sua testa germineranno i nuovi giorni? Ma germineranno? A forza di strizzare gli occhi il mondo gli è diventato giallo a righe blu.