“Una rosa da capezzolo” di Francesco Gambaro
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Alle di lui spalle si consuma la massima canagliata che sposino possa temere: il tradimento. Ma cazzo. Sembrava così innamorata, tutta moine e smancerie, amore di qua, amore di là, cucciolone mio, patatone mio, due anni di fidanzamento, e invece? A soli tre mesi dal sì, già è andata in …
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Un’ulteriore riflessione mi costringe a correggere il tiro. E non è the first time. Tutte le volte che rimugino sulle cose scopro che il primo giudizio, il mio, è sempre suscettibile di cambiamento. Ora, non so se dipenda dalla duttilità dell’oggetto o dalla mia disponibilità all’incostanza, o addirittura dal metodo …
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Che l’albero percepisca la terra in modo sensibile è poco probabile. Anzi, è sicuro. Non sentirà le proprie radici affondare in un campo come noi, ad esempio, sentiamo le nostre mani affondare nella sabbia. Non nel modo conosciuto, almeno, e questo per tre ragioni (più una): 1) la mancanza di …
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Uno)Palermo, zona Sperone, lato mare. Tubi, colonnine, tettoie sbilenche e sterpaglia cresciuta tra le commessure dell’asfalto. Qualcosa che è molto di più che soltanto una pompa di benzina in disarmo, un luogo siderale, dove ogni cosa rimanda a una luce estinta. Esattamente come per le stelle qui la luce è …
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Giuro di averle detto “ci vediamo alle nove e trenta”. Lei sostiene che il nostro appuntamento, invece, era per le nove. E insiste. Non posso averle detto alle nove perchè ogni mattina, dico ogni mattina, prima di fare una qualunque cosa vado in banca. Dunque. Ma lei insiste e ci …