“Il misantropo due (io)” di Gaetano Altopiano
Volevo precisare meglio. Nel tentativo (maldestro) di aggiustare le cose, di ridare dignità (?) o (soprattutto) di salvare le apparenze, qualcuno reinventa le parole, ovvero le definizioni, convinto che sia necessario se non addirittura indispensabile. Ci studia sopra e partorisce, letteralmente dico: ma solo aborti di parole. Vuote e fasulle. …