Su “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino
Fin quando si tratta di parlare male di Andreotti non ci sono problemi, siamo tutti d’accordo sull’orrore, la gobba, le trame, su quanto quello, lo statista democristiano, fosse assai brutto, con i topi in cantina a rosicchiare il cadavere in camicia di popeline del povero Aldo Moro, i problemi cominciano …