alla Follia di Banvard 1
In questa scena del film, i due sconosciuti si incontrano a un tavolino abbandonato di fronte allo Splendid Mayer. È quasi inverno, fa freddo, e le vele sono in regata. “Novembre ormai non finge più nulla”.
In questa scena del film, i due sconosciuti si incontrano a un tavolino abbandonato di fronte allo Splendid Mayer. È quasi inverno, fa freddo, e le vele sono in regata. “Novembre ormai non finge più nulla”.
Stamattina, alle sei, dal ponte ho visto alcuni ragazzi rientrare dalla notte. Sono scesa sottocoperta. Fuori fa freddo, è piovuto e per oggi danno tempesta. Io ho la febbre. Voglio leggere Grünbein e Rodari. Iniziare a scrivere il libro con mia figlia. Provo a essere molto ordinata. “Come se il …
10. Alcune cose restano più belle in superficie che nel profondo, come questa città. 11. Raccontare la vera storia della mia vita dissipata! Speravo di tornare un po’ cambiata da questo viaggio, ma non è successo. O, non è successo nel bene. Mi sono affaticata (apposta). E ora il Canada …
7. Ottawa. Le monetine nella fontana, hanno saltato le une sulle altre, quando le ho lanciate. *Canestro* Vertigo sea, la caccia alle balene e la violenza dei predatori acquatici. I quadri della neve. 8. Il caldo di Ottawa mi ha accecata. “Quest’afa. Quest’afa pre-temporalesca. Ma non c’è una sedia in …
4. Rompiamo il sigillo. Scopriamo che è una corda, disegnata con ideogrammi cinesi. La srotoliamo. Siamo in quattro o cinque. C’è un uomo anziano, lui è in grado di decifrare il testo, ma non parla la nostra lingua. C’è anche una donna che può tradurre ciò che lui dice. Se …
1. Toronto. Abbiamo una borsa della spesa piena, e diciamo di voler andare a Vladivostok. 2. Il quartiere di Harbourfront, lungo le sponde del lago Ontario. Queens Quay, fino al punto più alto di Toronto, la CN Tower, gigantesco ago ipodermico in cemento. Mink Mile e il museo di storia …
7. Le luci si attenuano sono debolissime alla fine si spengono del tutto 8. Oggi mi sono alzata tardi, per restare abbracciata a mia figlia. Abbiamo guardato Pippi calzelunghe. Tra due giorni sarà il compleanno di mio papà morto. Chiamerà lo stesso per farsi fare gli auguri. Devo prendere …
C’è un pappagallino azzurro, bianco, blu e giallo. C’è anche un cerbiatto, cuore puro e vulnerabile. A un certo punto, il pappagallino, con il becco inietta il veleno nella schiena del cerbiatto, che muore. E poi gli divora le labbra. Tutto sotto i miei occhi. Nella mia iconografia, i …
4. Il Dio della morte comparve come una cattiva magia. 5. Sogno di una notte di mezza estate, una notte sul Monte Calvo, Musorgskij. Il frullo di un passero, lo scatto di una lucertola, in un porto del Mediterraneo. Il canto, e poi dalle uova sono nati …
Ho sognato di mangiare una pianta buona, e condita, ma era tantissima, troppa, e poi era dura, e un po’ stomachevole, pensavo mi avrebbe fatto bene, ma era una mandragola. Secondo le credenze popolari, le Mandragole nascevano dallo sperma emesso dagli impiccati in punto di morte. La Mandragola bambolina di …