ABSTINE SUBSTINE, “Luglio” 1

10. 14 luglio. Buon compleanno papà, come se vivessimo lontanissimi.   11. Papà si è lasciato andare. Nella mia vita sembra tutto normale, ma è tutto assurdo e sulfureo. Ho sempre voluto trattenere (le pagine dei libri ecc). È piacevole lasciare andare. Ci fermiamo davanti a una vetrina per leggere …

ABSTINE SUBSTINE, “Giugno” 2

7. Anche la luna è un toro nel cranio del mondo.   8. Quasi mi vergogno di me, sono brutta. Almeno dovrei lavarmi i capelli, tagliarmi le unghie. Dalla stanchezza non riesco nemmeno a piangere. La morte di papà, la paura di morire, l’incapacità di cambiare. Il dottore dice che …

ABSTINE SUBSTINE, “Giugno”

4. Ho sentito papà. Non mangia, fa la pipì a ogni ora, e sanguina. Non vuole più vedermi, non lo vedo da un mese e mezzo, dice che si è pentito di avermene parlato. Mi causa un dolore. E resta la figura nebbiosa che è sempre stato per me.   …

ABSTINE SUBSTINE, “Maggio”

Ieri mi ha telefonato papà: sta male, non mangia da due settimane, non sta in piedi. “Non voglio vivere altri due o tre anni in ospedale”. La notte in bianco, 80 vasche, l’intervista, l’ascolto della voce, comunque giovane. Il dolore del primo sole. Le marionette terribili, e il luna park. …

16 GENNAIO, HO VENTUNO ANNI

Leggo Genet, una cosa sulla supremazia meravigliosa del crimine, un pezzo da una trasmissione radiofonica. Chiunque tenti di attenuare la rivolta con la dolcezza o i privilegi, distrugge per sé ogni possibilità di salvezza.   Mi sento in colpa per quell’uomo che ho visto rubare al supermercato l’ultima volta che …

10 OTTOBRE, HO 11 ANNI

«Non sono del tutto certo che conoscere l’amore sia più inebriante che scoprire la poesia».   La scrittura è una malattia mentale. Scrivo e passa tutto. Passano fame, sete, stimolo della pipì.

6 AGOSTO

Mentre sono al sole il vento strappa un rovo di erica, mi viene addosso, riesco a staccarmi tutte le spine, salvo due. La nocca del dito medio della mano destra è gonfia di spine e di pus. Lui prova a togliermele con le pinze ma le spinge più a fondo. …

HO VENTUNO ANNI

Sono Pandora, il lupo nel vaso, la carcassa marcia e l’acqua. Corrotta e bastarda.   Ora che sanno che non ho più paura di fargli male, hanno paura loro.   Non voglio più che mi si dica quanto sono sbagliata e quello che devo fare. Non voglio più che quanto …

HO VENTOTTO ANNI

Un foglio di giornale sfidando le leggi gravitazionali se ne sta verticale sul pavimento. I titoli sono in grassetto e disposti in modo molto disordinato sulla carta.

HO VENTICINQUE ANNI

voglio morire voglio morire voglio morire voglio morire. Bruciare.   non so bene quello che voglio. Un coltello. In cucina, apro il cassetto, lo guardo. Chiudo il cassetto e me ne vado. Ho tanta voglia di tagliarmi. Torno in cucina, apro il cassetto, prendo in mano il coltello. Non è …