COROLLARIO

Tutti gli steli s’inerpicano verdi, tutte le foglie respirano e ingoiano fiato, il
fiore – i petali bagnati di linfa, il pistillo, la corolla – sboccia, ma tu, Maria
Venere piangi, piangi e sfettucci cipolle. Mentre la genovese s’ammalvisce
di tegame, i ricordi premono contro le palpebre e il bollo che non arriva
mai.

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