da I GIORNI QUANTI (14)

Oggi mare calma piatta. A imitazione del cielo. Me ne tengo lontano, arretrato, sempre più sotto l’ulivo, sempre più dentro il suo tronco-vulva secolare, in ragione del progressivo avanzare della linea del sole avverso i miei piedi. Saranno quattrocento i metri sul mare in cui il mio ulivo e io ci troviamo a prendere le distanze. Saremo giusto all’altezza dell’orizzonte. Formichine accaldatissime ma non sudate ci prendono d’assalto sino a mezzo busto. Noi non le scacciamo, tentiamo di interpretare il formicolio, qualcosa staranno dicendo le loro zampette e potremmo essere noi gli interlocutori. Le cicale dove la trovano tanta forza di glottide, proprio quando c’è tanto caldo. Friniscono più forte man mano che la temperatura s’alza di un grado. Solo le mosche, dorso verde e perlaceo, sono più umane. Sbandano ed escono dalla pista delle loro rotte trapezoidali e, più che posarsi su di noi, ci vengono a sbattere addosso senza un progetto, si fanno pure male, più di quanto ne fanno a noi. Ma non lo danno a vedere. Al contrario di noi (che siamo per natura, spittaculusi).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

fa capire (da INSETTI 2002)
fa capire che ce l’ha con me mi parla guardando una mosca ‘parli con me o con la mosca?’ ‘eh? Read more.
29
solo fra le righe si sente confuso   indeciso   sparpagliato                            non sanno più dove e come cercarla né come metterla    se Read more.
n. 94
I piccoli luna park sono quasi spariti. Con l’autoscontro, il tiro al bersaglio e la casa degli orrori. Lo zucchero Read more.
CI SAREBBE
Veramente ci sarebbe da aggiungere le mani. Ci sarebbe da togliere capelli e capezzoli e il muscolo sartorio e l’intestino Read more.
TASCHE D’ARREDO
Se sapessi come mi diventano gli occhi quando sposto il baricentro e il cielo. C’è una ruga che si intreccia Read more.
L’OCCHIO ANCHE SE DEGLUTISCE
l’occhio, anche se deglutisce, è un segno umile. le sue linee quasi spammano l’idea di freschezza prospettica – come sui Read more.
NELLA MELCINA
Qui, l’artigiano Koll è in tenuta da cameriera. Porta un abito succinto, un grembiulino e un fermacapelli di Swarovski: si Read more.
da DIARIO PALERMITANO (7)
In via La Marmora, sul vetro del negozio del barbiere, una scritta avverte che “il rumore disturba, non abusare del Read more.
ERBA ALTA 2.0
Mandato della maestra Matilde: raccogliere un mazzetto di fiori spontanei mai visti prima. Prova optolometrica in campo, con stupore per Read more.