Fai di me un salto di luce
Una sciabola buona per andarmene
Da un minuto all’altro senza soffrire.
Fammi azzannare da un pettirosso,
Amabili cipressi di borghi
Sulle vostre punte si perse la parola
La ragazza della meraviglia
A bocca aperta muta.
Ho un marsupio ingiallito dal tempo
Ci tenni alcuni cuccioli abbandonati
Mi precedettero nella morte che mi preme.
Oggi è soltanto una mollica
Una carica di lirica inciampata.