Voglio morire sul sillabario d’àncora
Ancora analfabeta nonostante
Le fasi delle ronde ebbero costrutto.
Le notti scorse scoprii l’eleganza
Delle zattere infiorate per festeggiare
Le ciotole benigne delle acque limpide.
L’alfabeto ginnico dei poeti
Doni equoree le strofe
Le festività soppresse della luna
Ormai presa e presa in giro.