È passato il tempo
Polipo di nero seppia
Mio strattonato scempio.
È vergogna la rotta di non
Averne. Despota la sponda
Del dettato fatuo.
Fantasma lirico qui l’attesa
Di elemosine su tutto
Dato verdetto panico.
Così la marea lunare
Attanaglia resistenza
Paglia marcia il letto.
Brucia il diniego di essere
Paccottiglia la fola del credo.