e allora niente, era lì con me

e allora niente, era lì con me, nuda sul letto, bellissima, con tutte le cose tipiche della donna nuda sulla pelle, c’aveva la figa e le tette dal vivo voglio dire, però era messa di culo, sdraiata sulla pancia, si vedevano il culo e il resto che c’è dietro a una donna nuda, m’ha chiesto un massaggio, “fammi un massaggio alla schiena” ha detto “ce l’ho tutta che mi fa male”, io ero vestito, cioè avevo una maglietta e le braghe del pigiama, nient’altro, comunque la situazione era questa, una situazione buona, no?, certo che sì, alla grandiosa, una situazione ficcante, le ho detto “’spetta un secondo, torno subito”, e lei “dove vai?”, “te ‘spetta che arrivo subito”, son sceso dal letto, mobiletto del bagno, flacone di vaselina, la vaselina è ideale anche per i massaggi, una spruzzata d’olio sulla schiena, lei ha avuto uno scatto, piccolo, “è fredda, mi piace” ha detto, gliel’ho spalmata dappertutto, anche lì voglio dire, mezz’ora a massaggiarle schiena gambe e passera, inginocchiato vicino, lei ogni tanto miagolava, “ahhh” diceva “che bello”, la sua voce un petalo di rosa, a quel punto la situazione era diventata ottima, no? no, dire ottima è poco, direi piuttosto che era magica, sì, era una situazione magica, mi son spogliato nudo, lei sempre distesa, la schiena unta, il culo idem, la faccia sul cuscino, di lato, “che fai?” m’ha chiesto, “non saprei, dimmelo te” le ho risposto, avevo il pisello di pietra, il granito giusto per scopare voglio dire, lei s’è girata, m’ha guardato, occhi azzurri come il blu del cielo, “non mi va di scopare” ha detto, mi son sentito lo stucco nel cuore, le ho detto “ma che dici?”, e lei “scusa, lo so, sono una stronza, scusa, mi sono lasciata da poco col mio ragazzo, scusa”, e allora niente, è andata così, ho rimesso via la vaselina, situazione magica crollata, un crollo generale direi, eravamo a casa mia, nudi sul mio letto, ho ripensato a blade runner, al monologo finale, quello famoso “io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi”, ho ripensato a blade runner, a quel monologo lì, “io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi” voglio dire

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

monologo esteriore n. 1
“niente da dichiarare” dicono le parole alla frontiera dell’eloquio trattenute dalla prudenza “farei bene a stare zitta” non me lo Read more.
ORNITOLOGIA DA CONDOMINIO
È passato neanche un mese dall’arrivo del professor Rovani. Ornitologo di professione, lui e il suo segugio Arturo si sono Read more.
AVANZAMENTO
oggi sono stato o ieri ebbi stato dopo la ghiaia, dove dopo la ghiaia c’è un gazebo sotto cui delle Read more.
mi annuncio precoce
mi annuncio precoce algoritmo distillato sentire traverso e che i moventi tocchino gli specchi li dove s’attrae sovvertendo – do Read more.
NELLA NEBBIA
Voglio essere apocrifo e turbolento, mangiare lucciole, declinare l’imperfetto a bassa voce. Nella nebbia partorire matite. Firmare un nuovo contratto Read more.
esercizi senza esercitare (4)
di] [Wagner piazza Wagner vascelli dell’enel Wagner nei corridoi sopra metrowagner minitalia parenti agfacolor buttano Wagner copie carbone qui] pose Read more.
ELEGIA A CHIUDERE
Lecce non è, ma sta città dei nodi a moltiplicarsi di parole (si fa sofisticatamente pitturare lo sguardo).   Poiché Read more.
BENGALA 4
Come se fosse è. Silicio isolante diamante, effetto legno, sublimato ink-jet e poi cotto. Come il cucchiaio lucido/opaco/in mondo o Read more.
la fine dell’esistenza e come spenderla
la fine dell’esistenza e come spenderla (fonte: un armadietto pieghevole): l’opinione è entusiasta tra chi lavora scalzo; per i più Read more.