EDUCAZIONE SIBERIANA

Baso la mia affermazione su un fatto realmente accaduto. Non esiste il “dolore fisico animale” concepito come correlativo del “dolore fisico umano” ma come qualcosa che ci è del tutto estranea. Un dolore privo della sua componente drammatica. Impensabile per il nostro genere. La sofferenza, in quel mondo, viene vissuta con la stessa modalità con la quale viene vissuta ogni altra singola esperienza della vita. La pietà per un gattino malato è dunque inutile, ha un senso solo per noi, perché solo noi concepiamo la sofferenza anche come un fatto “doloroso”: le bestiole non ne hanno quel tipo di cognizione. Quella volta il mio cane non riusciva a sollevare il quarto posteriore, trascinava le zampe e mi guardava silenzioso. Feci diverse supposizioni, aspettai, ma il pomeriggio fui costretto a ricorrere al veterinario. Niente di grave alla fine, solo un trauma che si risolse nel giro di un paio di giorni. Quello che mi colpì e che oggi mi porta alla presente conclusione fu il distacco con il quale Milo sopportava la sofferenza: non un guaito, non una lacrima, quasi che il dolore fosse qualcun altro a provarlo, e non lui. Infatti ero io.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ORA IL SILENZIO
ora il silenzio impone ossessione pragmatica omnia forse inspir’ando two lights two lights e il coraggio ululato a paure pure Read more.
Tentativi di golpe fungino. 2
. del poco cinema avvistato] del miraggio mondialpol promemoria] acutil bromometil vista lago della città serve lo scalo un ciclo Read more.
da I GIORNI QUANTI (110)
“Siamo troppo lunghi dentro letti in asse, o troppo accucciati nelle poltrone tonde. Eppure avevi belle spalle, poco fa.” I Read more.
UN IMPASTO
8.94   un impasto in forma di susina croccante sapore morbido di pistacchio zuccherato vanigliato di colore avorio bruciaticcio un Read more.
Portami a ballare un finale diverso (8)
Spegni la luce prima di uscirmi dal cuore, qualcuno sennò potrebbe pensare che sia ancora occupato. Colpiscimi e stordiscimi, se Read more.
ASTRAGALO
Non so cosa pensano gli altri del proprio letto, magari nemmeno ce l’hanno, un letto, e perciò mi riesce difficile Read more.
Un canone sul pericolo di piacere I
Occhi pinare sput e qui lavoro leggondi are su tutte  le fedi e le divise ca ssiamo fare con gli Read more.
CHECK-OUT
24 non sono bravo con gli addii con 12 niente stasera portami a vedere un film sdraia il tempo a Read more.
ORA CHE NON PASSA
e taglia il fiato, s’arruginisce di bestemmie, s’infanga di rabbia, il Capo. Non ci arriva a trent’anni, ma suo padre, Read more.