FRAMMENTO 4

Il tentativo di far combaciare la pelle ai luoghi, un’aderenza senza data di scadenza.

Gli alberi respirano come le persone e il tuo è un messaggio antico.

Il lago è un occhio liquido e lì il corpo si contempla. Un pioppo germoglia alla radice, l’acqua sovrasta il monte. La cavalla è scalza. L’avvicinamento, una visione anticipata.

Dove si nasconde la consistenza del reale?. Propizio è perseverare

 

 

 

 

 

Di ciò di cui non si può parlare si deve tacere, ha scritto Wittgenstein.

Shakespeare fa dire ad Amleto, nella scena II del V atto, che il resto è silenzio.

Per Bosco, lo ricorda anche Bachelard, il silenzio favorisce il sentimento degli spazi illimitati. Blanchot ha scritto in Aiace di una forma di silenzio senza attesa

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