GIRO IN PRESE

 

Mia cugina conosce solo sette parole.

Ne impara una all’anno,

a ogni compleanno.

 

“Ho sette vite,” dice “come i gatti che”,

ma non riesce a finire la frase

perché non conosce altre parole.

 

***

 

Giro tra le dita la prima [omissis] del giorno felice.

L’ultimo treno

in fondo alla schiarita

fischia,

entrando in galleria.

 

***

 

“È permesso?”

“Dipende.”

“Da cosa?”

“Lei chi è, mi scusi?”

“Bella domanda.”

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