IL MANGIATUTTO

Il Mangiatutto è un simpatico animaletto che vive un po’ dovunque. Ha le dimensioni e la forma di uno zucchino lesso e si muove agilmente strisciando dappertutto. Come si capisce dal nome che porta, si ciba di ogni cosa che incontra nel suo lento cammino, e non solo di ciò che le comuni forme di vita considerano commestibile. Lui mangia tutto, ma proprio tutto e infatti dietro di sé lascia il nulla più assoluto. Divora case, prati, montagne, oleodotti, lampadari di vetro, torte all’albicocca, giraffe, cosce di pollo, torrenti, autostrade, treni, fogli di giornale. Dove arriva scompare ogni cosa. Ma anche lui, vivaddio, è un essere vivente e come tutti gli esseri viventi ha il suo metabolismo, digerisce, defeca. E succede. Succede che ogni tanto il Mangiatutto defeca. Allora fuoriesce dal suo intestino un interminabile salsicciotto di merda che si adagia morbidamente sul nulla ridando al nulla sostanza. Così il mondo a brano a brano rinasce, per quanto malconcio; e il Nulla ancora una volta viene sconfitto dall’Essere, vivaddio.

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