IL VESTITO BIZANTINO – 58

Le rotte combuste lungo il sangue
Rammentano apocalissi di culle
Stazioni sapienziali fati embrionali.
Nessuna lezione mi strappa dal panico
Quotato dalla rendita di eclissi.
Innamorata dal palio di giochi
Venni venendo a disvelare il dolo
Cronica maretta senza le conchiglie.
Ora nel mare non genero vendette
Ma sì vedette i fari innamorati.

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