quando la libertà si appropria
degli atomi di idrogeno
e non ti resta che stare immobile
con i tappi nelle orecchie
un vento artificiale
non immaginato
s’incunea nel tubo della tua rigenerazione
‒ e lo lasci passare ‒
diventi vetro
gli ostacoli vertebrali
richiedono suoni diversi
da quelli buoni per la materia molle
nel forte campo magnetico
si dissipa l’attenzione
e il pericolo si fa innocente
in forma anonima
e sotto mentite spoglie
il sangue torna ad affluire alle urne
lasciare tappi e calzari
negli appositi cestini
(da ERRORE CRONOLOGICO, Il Convivio Editore, 2023)