Drappi di tenda, una distesa di cerchi azzurri, ondeggiano al cielo
segno sicuro di estate, la permanenza del giorno
Bimbe ragazze madri vecchie in catena vitale a lallare giocare chattare, a raccontarsi e rammemorarsi, si trasmettono la misteriosa certezza, il passo sicuro delle generazioni, il vitale oscuro del grembo
Il bagnino, senza parole né gentilezza. Il vecchio che mi saluta
Ma non posso condividere il mio silenzio col tuo, abbiamo una corazza di pelle secca dura
Proviamo con l’acqua salata
Si dà una fisarmonica. Stupida memoria batticuore! Cosa speravo? Condivisione, la quieta gioia degli altri. Era e ancora, ora!
Alzo lo sguardo, drappi circolari, a segnare il presente