Se nei mesi a venire dovesse capitarmi di cenare in uno dei ristoranti del centro di Palermo e, malauguratamente, dovessi intossicarmi a causa di assunzione di pesce scaduto farò causa a nome del popolo siciliano alle 84 pattuglie, alle 18 unità navali, ai 258 militari della Guardia Costiera che hanno controllato 50 ambulanti, 17 ristoranti, 132 punti di sbarco e un commerciante all’ingrosso, denunciando per frode 6 ristoranti di cui 3, appunto, proprio nel centro di Palermo, e ai giornali che hanno riportato la notizia. Si ha l’impressione (al solito) che fatti come questi vengano divulgati non per proteggere i cittadini ma per gaudio esclusivo di forze di polizia e tifoserie partigiane, oltre che per riempire il “vuoto” (giornalistico e non): non un nome, infatti, un indirizzo, non un briciolo di indicazione dei ristoranti tanto da passarci alla larga. A che mi serve, se non a minarmela, una notizia come questa?
(Live Sicilia 1,9,15: pesce scaduto da un mese e mezzo, nei guai tre ristoranti in centro)