KOSTANTINOPOLI

(a Costantino Chillura)

Gli occhi rifrangenti dei gatti
Le gole di Kostantinopoli
I suk delle macellerie tusane
La pioggia viva
Il buio
Cadere senza farsi male
La fotografia del vento
Riposare
Ascoltare senza onecchie
Vivere un tormento
Grattare i gatti
Vivere le gole del vento
Cadere nel buio
Fotografare un tormento
Rifrangersi a Kostantinopoli
Senza vento
Assaporarsi
Ammalarsi sull’erba
Sventrarsi nei suk tusani
Riordinarsi sino a stare male
Grattarsi al buio sconfinando la testa
Riposare e cadere
Origliare mamma e papà
Indursi
Spiacere allo spirito del tempo
Riposare specchiandosi al sole
Tirarsi fuori dai ginz di Janis Joplin
“Non hai idea quanto sia difficile
essere me”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SETTEMBRATA (10)
Cercando l’essenza dell’estate ho trovato un biglietto ingiallito da gocce di caffè disidratate. Sopra c’era scritto ‘ti amo’ con la Read more.
INFOCA IL CONDOMINIO
L’idea fu del reduce del quarto piano della scala H, ufficiale che si era distinto tra le fila del Regio Read more.
da I GIORNI QUANTI (98)
Un attore prende fuoco in scena. La gente applaude. Due attori prendono fuoco in scena ma poi si buttano nella Read more.
x96
Basta guardarti dentro un anello per vederti sfocato. Che sia il volto umano o il collo di una bottiglia d’acqua Read more.
alla Follia di Banvard 4
In questa scena del film   quel che si scrive   prima o poi   accade. Read more.
POET (da INSETTI 2002)
il poeta gaetano altopiano invecchia ogni giorno l’intervenire lo fa poeta descrive la causazione nella sua versione propriamente comunicativa è Read more.
ELEGIA E SPECCHI
Lecce non è un riassunto tascabile del Barocco ma stratificazioni di voci murate e porte inchiavardate su cardini di tempo. Read more.
STANZA 407
quando entro in un ristorante e il cameriere mi dice che sono in chiusura quasi sempre va bene un’insalata e Read more.