Lo ossessionava il silenzio dei suoi morti,
ogni volta che provava a scrivere una poesia
eccolo spuntare quel silenzio.
Perché? si chiedeva.
In fondo ci aveva fatto la pace da tempo;
eppure ecco quel silenzio
in mezzo alla follia delle parole;
oh, gli occhi intelligenti di suo padre
che spuntavano dalle rare fotografie,
gli occhi di suo padre in quel volto
che ora avrebbe potuto amare
e che non era riuscito ad amare
e che invece aveva amato con tutto
se stesso, fiero di essere suo figlio.
senza poterglielo più dire
in questo eterno silenzio,
l’inferno dei vivi.