LOPLOP SORRIDE AI FANTASMI

L’indecisione di mio padre, raccontano i siamesi Gelo e anti-Gelo di Norimberga, tipica in verità di ogni maschio d’uomo adulto in estro riproduttivo, merita di essere ricordata. Andato a un appuntamento galante allo Schwarze Mous la sera del dodici gennaio del millenovecento ottantanove, ne uscì morto ben ventitré anni dopo. A ottantanni suonati, e senza aver combinato nulla a quanto pare. Storica la fotografia scattata da Cane Bianco di Norimberga della Fontana Grande che lo ritrae seduto su un divano di velluto, sul lato sinistro, ormai ischeletrito. Lei nuda dall’altro lato, in posizione fetale, rannicchiata e ancora in attesa del primo passo. La testa piegata sulla spalla. Le unghie dei piedi annerite.