ci sono, è vero, certi momenti che la vita fa pillone, fa groppo, come la farina di castagne poco cotta, come la roba di carne o di pane di ieri quando hai i denti rotti dall’età e dagli abusi, che non riesci a masticarla bene, e la inghiotti uguale, come facevi a quattordici anni, ma non li hai più, quattordici anni, e anzi, nemmeno ti rimangono da vivere, quattordici anni, e meno male, che sinceramente – la vita a volte è un singhiozzo lungo e poi una botta sulla schiena, e a volte tocca il Pronto Soccorso e a volte non basta nemmeno quello, a volte, vedi, la vita finisce.
A volte la vita finisce prima di cacare, perché muoi in singulto, che sinceramente è meglio, per chi rimane. Ma meglio tanto.