Occorre poi distinguere tra le memorie
imbalsamate e quelle dinamiche,
io soprattutto amo le intermittenze
di memoria, un po’ sì e un po’ no,
e mi reputo, si licet, uno mnemonauta,
uno sciamannato navigatore nei mari
della memoria, dove ai ricordi procellosi
si alternano totali bonacce, calme piatte
ed atopiche e l’immemoria mi pacifica
così l’animo e la vita, mi fa dimenticare
sognati approdi presso isole che non esistono.