mi inchino al marciapiede che sta tra le plissettature delle corde vocali. sono un mostro: le mie mani
sono sedotte come fiori, e al mio cuore viene facilmente l’alito cattivo. oggi reggo una panchina sulla
quale lo strillone del giornale sporge dai capelli di una vecchia cento lire. è intagliato in bianco, ma le
domeniche scompare come fanno gli scrittori. i poeti sono santi e, dal momento che i soffitti non vanno
più di moda, pensano che le stelle vicine a loro siano piume da accarezzare: in effetti i poeti
riuscirebbero a farlo anche se le stelle si trovano dentro di loro.
MI INCHINO AL MARCIAPIEDI
CORRIERINA
7 Settembre 2024
Ogni volta che pronunci una parola, ricordati che la parola non sa di essere stata pronunciata. Ogni volta che senti Read more.
Animalario (11) – TRUFFALLOCCO
7 Settembre 2024
A dispetto del nome il Truffallocco non è un allocco, tanto meno un uccello. È invece un camaleonte in grado Read more.
Onirica γ
6 Settembre 2024
Scalavo una montagna. In mano reggevo un grande foglio di metallo luccicante dalla forma rettangolare e i bordi taglienti che Read more.
DIZIONARIO DEGLI OPPOSTI E DEI CONTRARI: ma]
6 Settembre 2024
ma] [si consuma l’appiglio della scala note] di tutte le note una prudente avanzata di piano se poi si disfa Read more.
da DIARIO PALERMITANO (2)
5 Settembre 2024
Le strade di accesso al ponte sono, ormai, ostruite da oggetti e persone. Voci di disperati invocano l’aiuto di medici. Read more.
Storia di navi 3 (Gli occhi di Cortázar)
5 Settembre 2024
Quegli occhi singolari, come appartenenti a un non-terrestre, come trapiantati o, comunque, aggiunti o cuciti a un corpo terrestre; guarda Read more.
AVVENTO
5 Settembre 2024
farebbero insieme i compiti dietro le ricette mediche di nonna selene, lasciando aperto uno spiraglio per la mutazione antropologica di Read more.
SCRITTURE CIECHE
4 Settembre 2024
Se non fosse per quelle porte che cigolavano. Se non fosse che ogni tanto i bambini trovavano nei cassetti qualche Read more.