1
a volte al tramonto
mi sento diverso
il fiato mi é di peso
se riascolto le sillabe
del mio tornaconto
nell’intimità del senso
tu sei così diverso
hai le ali i piedi sono palmati
una figurativa densità viscosa
circonda gli oggetti
la mimosa profuma
se cerco di sfiorare le mani
che posi sul crinale dell’onda
trovo l’erba che sale
entusiasticamente mi sento
prato disertore
2
quando la cosa cade di fatto si sottrae
al suo nome che sa di piatto rovesciato
l’istinto mi dice che il ricorso all’essenziale
è nella relazione tra corporale e mentale
3
dov’è finita
la piccola
foto di stella
trentenne e bella
madre di mio padre
ora il sito
è
esageratamente
privo
di perché
4
infantile così che
una voce cresciuta
mette gemme
sulla tua pelle rosata
ma poi tutto è già
disteso nella luce
che la cima del filo
insegue nel tuo profilo
DISEGNO DI GAETANO TESTA