Foto di Pippo Zimmardi, album “laboratorio” 2021
Foto di Pippo Zimmardi, album “laboratorio” 2021

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pippo Zimmardi, “cose”
Il cucchiaio nell’orecchio

 

 

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non si creano le condizioni per stringere un’alleanza la risposta viene eseguita invece finché un certo percento di movimento si spezza la quantità <esatta> dipende dalle condizioni delle pressioni  esterne                    cerca di sussistere il movimento <può fare> molto meno di prima  – il suo universo è intrappolato –                                    adaptil decade …

GOLA 1

Squallida finestra dalla quale drappeggia una tenda che dà a vedere a tratti, a pezzi il meschino pavimento del seminterrato. Cambia le carte in tavola, a sua insaputa, a mia insaputa quando sono girata, quando guardo Mafalda e una possibile porticina. Il cardine di una casina, il frontespizio, l’orfico distretto …

I MIEI SOGNI HANNO DUE INGRESSI

i miei sogni hanno due ingressi, entrambi con le zampe e la museruola, e hanno un contratto. hanno una bocca, un teschio seduto sopra di essa – questo vuol dire che ci sono teste: deve essere bello essere il viso di un modello, come i vigili del fuoco. le loro …

ANTROPOLOGIA DI LIPSIA

Il pessimista Spartak Grigoryan ama discutere a “tu per tu” con ogni singola cellula del proprio sistema immunitario. Ciò gioverebbe non solo alla salute ma a una migliore conoscenza degli oceani di Plutone e dell’Homo di Denisova e del gene che lo difendeva dal freddo. Le più riottose sarebbero quelle …

da I GIORNI QUANTI (37)

In spiaggia l’hanno aiutata ad alzarsi un uomo e una donna. Prima di tutto, prima delle tante cose che mi hanno meravigliato, la posizione dell’anziana donna in costume: dava le spalle al mare, aveva comunque un dialogo aperto col mare, era venuta lì, l’avevano portata lì solo per il mare. …

DEMOCRAT – 01

Il democratico non sa più servire il popolo, si serve del popolo e così aumenta il conto in banca Il democratico un tempo avrebbe tranquillamente indossato l’orbace e represso qualunque dissidenza, anche frondista, ora sono i voti il suo olio di ricino da fare ingoiare agli elettori, anche i più …

SCAFFALE 105 – 161218

La vecchiezza è abbietta (cioè è una gran rottura) Pensare alla morte è noioso Pensare alla vita diventa terribilmente complicato Ormai è tardi per avere fretta Più la luce è chiara più l’ombra è scura Se le stelle cadessero tutte, là vorrei trovarmi b Confuso Nervi ingabbiati nell’impotenza Inoperosa cristallizzazione …

LACRIMAE RERUM 10

Rondini che planano alte nel cielo rivelano immensità nell’azzurro, sfiorano il caldo viso dell’estate garrule come bambini che giocano a palla, cercano il cibo con brama incessante ignare d’occhio che guarda, sentono però il vento che le porta e nel suo soffio un poco si riposano.

da ISUOI, (labbradà) 3

ascoltalo ancora un poco quel pianoforte amaro e lunatico galoppante sulle dune del vuoto. è una serata di agguati questa mugghiante su un perfido spartito di frottole stasera l’enigma confonde la strage nella voce. ho appena compiuto la persa età del jazz. tre decenni colorati e insidiati. (dedicati al vento)

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commento: diventare il tuo ruolo di macchina non si poteva evitare =fare a meno (per altro già fatto sentire in pastiglia) lo chiudi nella sintassi… e altra sintassi arriva. e girate senza memoria le cose erano patetiche     (da ANDREI)