Foto di Pippo Zimmardi, album “laboratorio” 2021
Foto di Pippo Zimmardi, album “laboratorio” 2021

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pippo Zimmardi, “cose”
Il cucchiaio nell’orecchio

 

 

LACRIMAE RERUM 10

Rondini che planano alte nel cielo rivelano immensità nell’azzurro, sfiorano il caldo viso dell’estate garrule come bambini che giocano a palla, cercano il cibo con brama incessante ignare d’occhio che guarda, sentono però il vento che le porta e nel suo soffio un poco si riposano.

da ISUOI, (labbradà) 3

ascoltalo ancora un poco quel pianoforte amaro e lunatico galoppante sulle dune del vuoto. è una serata di agguati questa mugghiante su un perfido spartito di frottole stasera l’enigma confonde la strage nella voce. ho appena compiuto la persa età del jazz. tre decenni colorati e insidiati. (dedicati al vento)

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commento: diventare il tuo ruolo di macchina non si poteva evitare =fare a meno (per altro già fatto sentire in pastiglia) lo chiudi nella sintassi… e altra sintassi arriva. e girate senza memoria le cose erano patetiche     (da ANDREI)

UNO SCROSCIO INTERNO CONFONDE

uno scroscio interno confonde voci mai fattesi corpo raccoglie assenze indistinte tenta di filtrare poi taglia. ogni germoglio tremando confessa la radice deformata e il riflesso del dubbio ossessivo – il residuo che suona e non sceglie solo per diventare qualcosa – si avventa in deserti –     da …

STANZA 119

seduto sul divano letto a lanciare pop-corn in aria non faccio mai centro. alle ragazze sorrido come fossi James Dean e le bacio con la lingua del cinema. quando farò qualcosa di buono qualcosa da film farò a pugni in un parcheggio senza perdere i denti. e mi sveglierò con …

CANTABILE OSTINATO XX

più sotto è sempre il sotto è un digradare da piani a testa in giù precipitare più giù come un sub sotto il sotto del sotto che è sotto non mi andrebbe e neppure lo stare quassù le mani in alto dentro bisbigli o urla che svegliano larve o turbano …

Storia di treni: Paul Cézanne

dipinge la valle del fiume Arc, Aix en Provence e la Montagne Sainte Victoire – il viadotto ferroviario della linea Aix-Marsiglia taglia il quadro. Il convoglio (bianco nella luce abbacinante di Provenza) transita sul viadotto lontanissimo e abbagliante. Osserva e dipinge da un’altezza di vertigine lo spazio che si dilata …

IL CORIANDOLO

Finita la festa, dopo che furono scopate almeno due tonnellate di coriandoli, ne rimase solo uno, giallo, incollato all’asfalto bagnato. Un piccolo sole splendente, una lenticchia marcia. Io sono uno che manda in galera la gente, sbirro, pubblico ministero, maresciallo, secondino. Perciò il coriandolo non posso accettarlo, non può stare …

MORGANA

potremmo imparare a riconoscere i limiti e inventarci l’approssimato contrario del libretto d’istruzioni spostare l’utile all’incongruo o lasciarlo in autonomia di illusione abbiamo da ascoltare cancellare registrare riascoltare le cose nello sguardo che le avvolge in movimento o immobilità nelle verticali o in orizzontali nei piani intersecati nella costruzione della …

ACQUA DAVANTI E VENTO DIETRO

Genbraio. 5.5. una sbadata nebbiolina odorosa di fieno appena mietuto rende ancora più evanescenti le tre familiari presenze solo a me manifeste allungate sulle sdraio dimenticate da Qualcuno sul terrazzo rivolto verso quella chiostra di montagne dove specie all’imbrunire a seconda del mio umore germoglia o si volatilizza ogni fantasticheria