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solo fra le righe si sente confuso indeciso sparpagliato non sanno più dove e come cercarla né come metterla se mettercela incagliata com’è nel presente
solo fra le righe si sente confuso indeciso sparpagliato non sanno più dove e come cercarla né come metterla se mettercela incagliata com’è nel presente
I piccoli luna park sono quasi spariti. Con l’autoscontro, il tiro al bersaglio e la casa degli orrori. Lo zucchero filato che si stacca a fiori, i vecchi pedofili e i gelati confezionati nei congelatori. Testo tratto da Pesci di vetro (Gattomerlino, 2020)
Veramente ci sarebbe da aggiungere le mani. Ci sarebbe da togliere capelli e capezzoli e il muscolo sartorio e l’intestino crasso. Ci sarebbe da aggiungere sette clitoridi e un’arteria polmonare. Hai unghie retrattili, occhi invisibili, per questo ti voglio portare con me, chiusa nella scatola dei calzini che avevo raccolto …
Se sapessi come mi diventano gli occhi quando sposto il baricentro e il cielo. C’è una ruga che si intreccia in un valzer accecante che annerisce il tempo e il sole. Quante stelle potranno bastare per darle forma. Ansimano rigogliose e fluttuanti. Porteranno luce in tasche d’arredo indicibili. Chissà se …
l’occhio, anche se deglutisce, è un segno umile. le sue linee quasi spammano l’idea di freschezza prospettica – come sui pattini a rotelle. il suo culmine è il sentimentalismo, che ha tutti i trucchi per avere un senso e, in più, una maniglia centrale pieghevole e manuale. per evitare questo, …
Qui, l’artigiano Koll è in tenuta da cameriera. Porta un abito succinto, un grembiulino e un fermacapelli di Swarovski: si vede chiaramente che finge di divincolarsi mentre in realtà è succube della moglie che tenta di penetrarlo con un oggetto di cuoio duro. L’immagine seguente, invece, ha poco da spartire …
In via La Marmora, sul vetro del negozio del barbiere, una scritta avverte che “il rumore disturba, non abusare del clacson”.
Mandato della maestra Matilde: raccogliere un mazzetto di fiori spontanei mai visti prima. Prova optolometrica in campo, con stupore per il fottio di linee, margini, fogge e soprattutto identità. Dentro alle famiglie dei bianchi, dei gialli, dei … ogni fiore è sempre singolarità per sviluppo e tononuance. Inseguite le costanti …
L’Oims è un tipo di criceto invisibile che vive nelle lavanderie a gettoni di mezzo mondo. Dal momento che è invisibile nessuno si accorge di lui, e questo gli permette di muoversi con un certo agio fra dipendenti e avventori. Si nutre esclusivamente di calzini appena lavati, che sgraffigna quando, …
di ora legale l’anarchico cane ignora e raspa alla porta e s’addanna e dice oh! muoviti, stolta, che l’ora è quella giusta, davanti all’uscio s’annera di maledizioni al governo ladro, al sistema, alle consuetudini vostre, pecore di lana, gomitoli monotoni che s’inanellano pigri di dritto e rovescio, mai un guizzo, …