Foto di Pippo Zimmardi, album “laboratorio” 2021
Foto di Pippo Zimmardi, album “laboratorio” 2021

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pippo Zimmardi, “cose”
Il cucchiaio nell’orecchio

 

 

DESTINO O LE VITE POSSIBILI

1 Sono passati trent’anni dall’ultima volta che ci siamo visti. Lui per me poteva essere morto, io per lui potevo essere morto. Ma poi gli ho scritto un messaggio che non ha ricevuto risposta per cinque o sei settimane. Perciò ormai mi ero convinto che fosse morto, o che – …

da ISUOI, 8

parla per te velemir c’è un sogno che mi perseguita. una carovana lucifuga di zanni. mi è rimasta una collezione di tracce apaches, un coccio forsennato di asia, un cappello piumato. (traffico di errori e di bicchieri). (occhi fatali – fanali spenti). e una pioggia di cancellature calibrata caro velemir. …

BECCO BUNSEN e altri stereotipi

29. distintivo dell’interruttore di limite aggiunge] la sabbia assorbe le vibrazioni l’incasso è al limite del mordente scatta la clausola il costo ha bordi taglienti in eastmancolor daccapo s’inscatola il tonno con vapori microonde]

da OSPIZIO DI ADDIO – n.25

Sovente oscura perdere battesimo Lento scivolo all’ombra di perdenti Elemosina del faro l’arcipelago venoso Sotto la pelle livida di vecchi. E poi comunque non mi chiamo più Che argine per non affogare Le creste di galli che non cantano più. Senescenti le stelle da tempo opache Gridano le scemenze di …

PIAZZA CAVOUR

Poi le nuvolette rosate del tramonto si fecero pesantissime e in un sol colpo precipitarono giù spaccandosi in mille pezzi sul pavimento della piazza. Quando il polverone si diradò fu chiaro che la caduta aveva aperto una voragine senza fondo. Ma se niente esiste, allora tutto è possibile. Anche prendere …

DOVE E QUANDO E’ STATO SCOPERTO IL MONDO – 2

i miei genitori avevano sentito parlare di me, e io avevo sentito parlare di loro. sono rimasti sorpresi nello scoprire che il bambino che aveva piantato un grande albero bianco e nero nel campo ero io. la mia faccia è una fotografia, un’imitazione. il cielo incapace di dire altro ha …

CASA BIN DUONG

Quando entra nella casa Bin Duong l’uomo sceglie immediatamente la più giovane delle ragazze. Ma alla “Casa della felicità” vigono regole precise: prima le anziane e solo dopo le altre. Dovrà quindi aspettare. Nel momento in cui finalmente può rivolgerle la parola, accade che noti che l’edificio non sia costruito …

LA PIETRA SU CUI IL CIELO SI POGGIA

la pietra su cui il cielo si poggia cede sempre il posto ad un corpo che arranca eppure trema eppure quasi sempre frana. l’oggetto è chirurgico quando si schianta     da SUBSIDENZA – 2)  Trasporto – raccolta inedita

SCAFFALE 105 – 161201

Non ho mai avuto veri maestri (sempre ho rubato da chi stimavo) Per essere buoni artisti bisogna essere buoni artisti b (e questa siepe…e come il vento odo…s’annega il pensier mio…) c Guardo le montagne contro, nella notte stellata e sento il mare Guardo il prato avvolto nell’oscurità cercando le …