IL VESTITO BIZANTINO – 62
Eserciti di tombe il mio idioletto Chiama mamma ancora in vecchiaia. Balsamo lenente aver fine Nel lutto del beato angelico.
il Cucchiaio si ferma dal 10 al 16 marzo per manutenzione
Eserciti di tombe il mio idioletto Chiama mamma ancora in vecchiaia. Balsamo lenente aver fine Nel lutto del beato angelico.
Correva l’anno della grande nevicata e nei giorni a seguire placare gli animi dei condomini, obbligati ora a calpestavare neve sporca e battuta in un cortile annerito di grigio, spinse tutti noi alla ratifica in verbale del provvedimento denominato Bianco perenne alla prima assemblea utile. Il ragionier Laudani dell’ammezzato della …
Ho fatto una cosa di lettere, tipo f, o n, insomma robe scritte, e ci ho anche messo tutte delle virgole, dei punti, due, e poi, dio mio, l’imperfetto, l’ornitorinco, il passato remozzo, è venuta una cosa bella, ma davvero, tutto un piovere di sintassi, di lemuri, di idiosincrasie e …
ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWYXZ ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWYXZ BCEFGHJKLNUMIDAOPQRSTVWYXZ BCDFGHIJKLMOVENAPQRSTUWYXZ ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWYXZ BCOLMAEFGHJKNPQDIRSTUVWYXZ ABDFGHSIEROJKLMNPQRTUVWYXZ BCDEFGHIJKLMNARSOPQTUVWYXZ CFGHIJKLMBEVONPQRSTDAUWYXZ ACDEFGHJKLMBUIONPQRSTVWYXZ BEFGUSCIOHJKLMNADPQRTVWYXZ BEFGHARCOIJKLMNPDIQSTUVWYXZ ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWYXZ BCDEFGHNATIOJKLMPQRSUVWYXZ ABCDFGHIJKLMNUTEROPQSVWYXZ ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWYXZ ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWYXZ ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWYXZ UMIDA VENA è una tavola alfabepoetica della serie “Legami alfabetici”,2024.
Sotto la pioggia che non smette di scrosciare mi vieni incontro bellissima, vestita di aduboli ulricanti e mi chiedi se posso darti un faneto, ma io non ho faneti, né pascoli. Ho solo uno zùccolo. Potrei darti uno zùccolo, uno zùccolo antracite o una ricottina fresca, appena uscita dalla fabbrica …
un bianco anzi un blanc cassé e alle estreme luci un bianco puro poi bitume blu ceruleo grigio di payne giallo ossido trasparente e rosso ocra o rosso inglese caput mortuum o quello che vuoi e l’insetto perfetto esce dall’involucro ninfale e il fondo in fondo è una velatura per …
esco mi fermo sul portone vento/spazio ansietà circolare onore assente giorno uguale giorno non è bello il passo nel bosco i guanti fiori rami l’amore l’amano guardo dove sto voglio ma non ho e un altro passo mi stanca
In questa scena del film i due sconosciuti si incontrano di notte in un bar. Si prendono per mano, si fanno strada tra la folla. Fuori piove, nevica. Uno scambio di nascondigli dove ciascuno diventerà introvabile. Tutto si confonde. Prima del silenzio, prima del sonno. Tutto sembra combaciare per un …
Stato di abbandono: telaio di motociclo con ruota incatenato ad un palo di via principe di Paternò.
Lecce non è una bomboniera di biscuit o porte bonbons di cristallo ma un Getsemani dove più d’uno tradì la bellezza. Se una cappella è chiusa da anni, ecco, ho questa chiave di poesia – apro la porta laterale ed entro. Non riconosco che i Santi materialissimi dei …