Enzo Patti “stesura asemica” 2025
Enzo Patti “stesura asemica” 2025

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pippo Zimmardi, “cose”
Il cucchiaio nell’orecchio

 

 

BENGALA 3

Nel bicchiere sta l’indice di rifrazione, l’infrangibile, l’essenza del granello averbale, il bicchiere riceve il bruco smeraldino, le navate laterali del bosco e piega in esso le chiome. Nel bicchiere entra la stanza, la porta aperta, il piovasco, la fotografia, la motivazione scaduta l’altro ieri, l’imbroglio smascherato. Laparoscopia di luce …

TREDICI ROMANZI

Trasformare il proprio corpo in una scavatrice meccanica capace di raggiungere profondità finora inconcepibili. Scrivere in fretta tredici romanzi digitando solo con la mano sinistra perché l’altra è occupata a scavare. Questa è l’arte di nascere.

IL VESTITO BIZANTINO – 63

Voce lurida essere nell’àncora Dove il via libera è vita vieta Trasloco giammai in un altro Fato. Domenicale la rosa Genera tormento sfatto Un’anguilla scambiata per cerbiatto. È invece tacito il sale Che uccide germogli E pani di muffe. Doloroso stato un panico di sole Eroso sonnifero non piangere Nel …

C’E’ UNA CASSETTA

c’è una cassetta, le parole dei vari brani sono state effettivamente pronunciate. anche se. come pronunciare direttamente i nomi?, le lingue sono ricoperte durante i baci, come percorsi di uccelli sovrapposti. vassoi in cartone impilabili. a volte la masticazione completa blocca permanentemente tutti gli indumenti in litri, e contando bagnato …

un teatro (VII): badisco-mogadiscio-bagdad

una sentenza d’orizzonte, misurata con severità di sguardo, con parsimonia d’espressione, con disinvolta noncuranza rivolta ai massi estremi e deserti immersivi dove si può pensare che la costa dipani piana, precisa, ferma e lenta, una piaga di pianura, un servizio spento, uno schermo, invece una postilla e si può notare …

HOLER MULLI

Erroneamente scambiamo un colpo di tosse per due bambini che danno fuoco a un emporio (perché il rumore è lo stesso). Erroneamente scambiamo un pugno sul muso per una ragazza alle prese con un assorbente (perché il luccichio è lo stesso). E ci sbagliamo pure quando pensiamo di essere sull’orlo …

FINE DELLE TRASMISSIONI (SIGLA)

L’ora di andare a letto è una cosa che s’interrompe tutto, una frattura insanabile, una dinamica seriale, non c’è seguito e si smette qualsiasi cosa, tutto: a parte i desideri, frantumi smaltati. Il buio di frammenti falsati e bugiardi, irrisolti, il sonno. Non c’è più nulla ed è la morte …

DANCING&DANCING

Siamo quelle della Dancing&Dancing quelle che quando ci dicono “ballate” spalanchiamo le vetrate al terzo piano della nostra scuola di danza e senza pensarci ci buttiamo di sotto piroettando nell’aria coi nostri giovani corpi. Voliamo fluttuando nel vuoto non ci rallenta niente a parte la gravità e qualche occasionale contusione …

SETTEMBRATA (10)

Cercando l’essenza dell’estate ho trovato un biglietto ingiallito da gocce di caffè disidratate. Sopra c’era scritto ‘ti amo’ con la tua inconfondibile grafia. Rileggerlo mi ha riportato a immagini lontane di nudità inaudita, sensualità estrema, combaciamento. La sensazione di sudore dei corpi che scivolano l’uno contro l’altro e l’odore degli …

INFOCA IL CONDOMINIO

L’idea fu del reduce del quarto piano della scala H, ufficiale che si era distinto tra le fila del Regio Esercito. Che fosse un guerrafondaio lo sapevano tutti, che possedesse un arsenale nascosto in cantina fu invece una gradita sorpresa. All’assemblea, dopo un’equa e ragionata ripartizione delle armi, revocando gli …