Disegno di Gaetano Testa
Disegno di Gaetano Testa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pippo Zimmardi, “cose”
Il cucchiaio nell’orecchio

 

 

LA CARCASSA DEL GRANCHIO

4)   Il lavoro del vecchio  lo pagavano con granelli di sabbia. Inseguiva il sogno di una spiaggia. Con tutti i sacchetti che gli trovarono in casa, lo seppellirono.     (da Per Approssimazione, settembre 1987)

tra fra 8

Ha lavorato in giardino, si presume, un giardino su tre livelli sopra e sotto e sullo stesso piano della villa. Una mezza giornata di su e giù vuol dire molto per i piedi, si siede sul gradino di una delle porte del salone, spalancata su una porzione della sua opera …

PREPOTENZA

Infestata di spezie, la cucina del Mediterraneo si apriva in fondo a un lungo corridoio. Arrivavi a metà e ti aggrediva, ti faceva lo sgambetto e finivi con il culo per terra. Sprezzanti, sopraggiungevano gli odori, ti giravano intorno nervosi, ti accerchiavano, chi dava spinte, chi assestava calci, un altro …

LE MOLTE PIANTE

Jebnoun Ben Azouz ha tre vite: una è la vita di Aida Rachida, una, la vita di Radia Ben Abdallah, una, la vita di Fayzouza Cherif. Jebnoun Ben Azouz ha tre denti: uno è un molare di Aida Rachida, uno, un canino di Radia Ben Abdallah, uno, l’incisivo sinistro di …

STANZA 227

mia madre vuole le sue foto di carta sul telefonino. mi dice, vorrei guardarle spesso. prendile dal cassetto e sistemale sul tavolo, le dico come stessi apparecchiando per i nonni gli zii i nipoti. metti papà a capotavola perché è l’uomo di casa metti la nonna accanto al marito perché …

da I GIORNI QUANTI (64)

Già,dice, con questo caldo, sicuramente il pomeriggio me lo lascio libero. Sennò sua maglie comincerebbe ad avere qualche dubbio, scherzo. Con questo caldo non si può, dice, lavorare tutto il giorno. Non so, dice il mio amico, siciliano verace, non so che gente è questa, come si può chiudere un …

SCAFFALE 109 – 170101

Rallegrati/ Ridi (almeno sforzati) L’occidente è solitudine individuale (non sono famiglia, non sono “clan”) Esclusività dell’individuo L’occidente pone il soggetto come intestazione di una dimensione individuale del senso della vita (gli anarchici non esisterebbero senza “l’occidente”) b Vagamente rassicurante, un buio che pare impossibilmente buio c Senza cellule non c’è …

N.6

il letto è comodo e spazioso, nessuno mi cerca a quest’ora né altrimenti, i corvi cantano sull’albero il sole è alto e in paese il silenzio domina ogni attività, sembra che le cose siano sospese è molto sentire una macchina passare lentamente per la via dove nessuno ora si ferma