Foto di Pippo Zimmardi, album “laboratorio” 2021
Foto di Pippo Zimmardi, album “laboratorio” 2021

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pippo Zimmardi, “cose”
Il cucchiaio nell’orecchio

 

 

LA MIA LUCERTOLA

Vive con me da qualche anno. Le faccio da cuoco, le servo cibi freddi (cadaveri di zanzare perloppiù, di cui va ghiotta), non ama i caldi, soltanto il caldo mi dice. Le mele sono state per lei una scoperta e una delizia. Fuori stagione, oggi come oggi che è caduto …

I COMMENSALI

Ricordo perfettamente di avere sentito il professor Hannibal Lecter dire che la carne umana è insapore, se non in qualche suo taglio particolare. Che va insaporita, pertanto, e inoltre accompagnata da vini decisi, meglio se rossi e importanti. Ma sarà vero?  Non tanto l’affermazione di Lecter, quanto la mia: sarà …

FACCIAMO SIA L’ULTIMO GIORNO

Una settimana, non di più. So che sarà il settimo giorno in cui ci abbracceremo e ci lamenteremo di non avere fatto e di non esserci detto quello che avremmo voluto fare o dire. Per questo ti ho portato allo zoo. Per capire perché anche gli animali in gabbia sanno …

LA RUMOROSA

Quello che di sghimbescio uscì dall’ugola della cantantessa ritornò incontro. Ci si ritorse contro. Ci soffocò. Ci soggiogò in amore. La stecca del biliardo, i temporali: tutti corsero verso casa. Nel giro di una vite le foglie scompagnate mulinarono, spuntarono formiche con le ali e per il troppo vento anche …

SEDICI, Forbice ago e filo

Un seno è ricucito. Avanza dal petto l’amarena, un uovo e il cuore a guglia verso il cielo. Un orologio teorico, perciò minuzioso, alle spalle del chirurgo, non ha mai giocato due volte con lo stesso tempo. Materno o sessuale, la sala delle suture è un ventre di vacca, un …

IL SAPORE DELLE ASCELLE

Mi piaceva il sapore delle ascelle. Il sonno tra i peli pubici. La vista degli aloni è un rimpianto. I profumi un nemico aranciato, peggio: una profumeria con commesse spruzzanti. Mi piaceva l’assente. Ora qui non figura. E’ insolvente. Svuotarsi perbene, pensando che la memoria va via perbene in gabinetto. …

SEDICI, “La mia giovane vita facente”

La mia giovane vita facente, che fa, facendo questo terreno, questo terrestre, ciascuno, ognuno, singolo, ogni singolo, dei singoli templi e tre volte per tre volte tre volte nel cielo notturno, col fulmine notturno del sonno ha personificato la giovane scrofa bianca, gialla biancastra che sono. Un fiore di farina …

NELLA NOTTE SENZA STELLE

A Josafat scoppiò il cuore, a Ginevra scoppiarono in due tempi i seni, al figliolo Davide i denti, al signor Bordonaro i bottoni della patta insieme alla bambola gonfiabile, all’innocuo fiumiciattolo scoppiarono le acque, a Romoletto scapparono i prigionieri.

(L’OCCHIAIA. 37. ”A proposito di tatuaggi”)

     “ … ne ho uno su una natica, questo sulla coscia e, a giorni, me ne farò fare un altro, forse sulla caviglia. “      “ Ma non sul petto. La finestra sul petto di una donna deve essere libera! “      “ … Ho sentito dire che bisogna …