Foto di Pippo Zimmardi, album “laboratorio” 2021
Foto di Pippo Zimmardi, album “laboratorio” 2021

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pippo Zimmardi, “cose”
Il cucchiaio nell’orecchio

 

 

STORIE DEL SIGNOR JFK (85)

JFK odia il rituale del farsi le unghie. Ricorda che da universitario, passeggiando per via Montegrappa, intravide tra i fruscii ventosi di un muretto di passiflora, una donna, vecchia e bassa, seduta sull’unico gradino del suo ingresso, vestita di nero, e un cagnaccio con l’antipatica faccia da barboncino (abbaiando malauguratamente …

I CANTANTI

Il signor Liju e la signora Liju sono sposati da settantotto anni. Vivono nell’isola di Honshu, in Giappone, e sono ultracentenari. Come del resto un buon numero di loro conterranei. Sembra che il segreto di tanta salute sia il selenio, che dalle loro parti abbonda considerevolmente, ma la verità, nello …

IL SELVAGGIO

Leggo, con sostanziale complicità, l’articolo di Marco Archetti su Il Foglio di qualche giorno fa,“Elogio dello scrittore stupido” e ricordo che 8 o 9 lustri fa, Gaetano Testa e io avremmo commentatolo: “acqua frisca”. L’articolo gira intorno una citazione del Noiosissimo: “Se nella gerarchia delle virtù l’intelligenza occupa il secondo …

IL PASSEGGIANTE

Tra tanti oggetti incredibili il passeggiante notò il più incredibile: ai margini della cunetta un serpentello nero di merda di cane su una pietra solitaria, bianca, liscia e immacolata. Che l’abbiano messo lì apposta? Il passeggiante rimuginò poco convinto vagliandone la perfezione, nondimeno annotò sul suo bel taccuino la data …

(L’OCCHIAIA. 33.)

Di punto in bianco la donna si ferma sotto l’oleandro fiorito, alza gli occhi e sceglie, tra i tanti, un fiorellino rosa. Benché non più giovanissima, si solleva con grazia sulle punte dei piedi, allunga una mano e, ruotandola delicatamente prima verso destra, poi verso sinistra, lo stacca dal ramo. …

LO SCAPPATO – 2 (a Barbara Ottaviani)

Il dolore scende sottacqua. Ti tuffi sicuro dentro la maschera. Adesso non senti i contorni elastici del mare né i suoi muscoli. La carne imbalsamata dall’acqua. Solo le ossa, sensibili alle palpebre di un caffé al vetro o al quartetto opera 105 numero 1 di Franz.

I RESPINGENTI

Per questo viviamo giorni impossibili. Proprio per questo. Siamo reagenti che non reagiscono. Fuggitivi che non fuggono. Soccombenti che non soccombono. E da che mondo è mondo, da ragazzini si andava dall’arciduca nostro zio in inverno. E eravamo tutti femminucce, Marie-Marie ci chiamavamo, anche noi maschi. “Bin gar keine Russin, …

LO SCAPPATO

Dove sarò scappato. In metropolitana fuggendo il bigliettaio. Ci saranno 200 figurine mie. In cartone animato. 200 sagome mie, occupanti i posti Palermo Centrale-Imperatore Federico. In un orario impossibile da dirsi. Il biglietto? No, non lo voglio. Per carità. No, sia lodato Gesù Cristo, sono venti centesimi, il posto è …