Francesca Marica: Ipse dixit, collage, 2025 (opera realizzata in esclusiva per il Cucchiaio nell’orecchio)
Francesca Marica: Ipse dixit, collage, 2025 (opera realizzata in esclusiva per il Cucchiaio nell’orecchio)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pippo Zimmardi, “cose”
Il cucchiaio nell’orecchio

 

 

IL VESTITO BIZANTINO – 34

Comparsa senza ordine di parole Vo del sasso l’eredità. In pancia mi metterò l’ossario intero Così che sia difficile al padrone Osannare chi muore. Astrolabio di finestre essere madre O padre, ma solitario comunque Il fardello di permettere luce. In cielo e sulla terra nullo il fratello L’età canonica di …

OPPURE, IN SECONDO LUOGO

oppure, in secondo luogo, quando spostiamo il lavandino, restiamo fermi sotto lunghe banderillas di ciliegio. il lavandino è punteggiato da un flusso pesante ma impreparato – tono e filtro, precisi. andiamo a lavarci senza girare alla svolta. fare un passo in una pozzanghera, di solito, significa perdere il taglio: nonostante …

DIARIO DELL’UOMO SENSIBILE

Per Ogle l’autunno inizia ogni mattina alle 7. Nuvole di cobalto passano su cieli color dromedario, e Ogle strofina sulle labbra un rossetto nero. Considerato, però, che nella sua testa un’ora dura una ventina di giorni, alle 13 su di lei già arriva l’inverno. Nuvole aerobiche entrano in cieli del …

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non genera memoria                                              un moto direzionale   tutto quello che serve      <meno reale>                                              scaturiscono effetti additivi                       alla destra del grafico quelli che inducono a produrre classi di ospiti numerosi fenomeni dissolutivi    terminazione   sul fondo c’è il resto (u) le immagini di un ospite con rapidi spostamenti  lungo una colonna di aria …

da I GIORNI QUANTI (65)

Che significa rimanere un minuto di più affacciato al balcone? – richiamato dal luccichio di una macchia argentata – osservando un gioco di nuvole al tramonto, sopra queste cose che altrimenti non destano quasi mai l’attenzione. Che significa un minuto di più. Soffermarsi. Prendere atto della morte. L’angoscia assoluta, la …

Accampamento 4 – In prossimità

Vedo un tetto a spiovente sorretto da pali infissi nella terra battuta. Su di essi  sono ben chiodate in orizzontale,  le assi di legno che si distanziano perché l’aria non faccia marcire le foglie, tutte le foglie fino al colmo. Di fronte a questa baracca, un volume unico a due …

N.7

dimentico quasi del tutto il sogno del felino appoggiato alla mia gamba, la sensazione che ho provato, l’ mette a posto delle cose in un armadio, lamenta delle irritazioni sopra i seni, indica premendo le dita sul petto qui e qui, e una più gonfia che non va via sulla …

PLUVIALI

Birra.Bivacco antimeridiano. Tutte le notti. Un gruppo di gargoyles. Risate isteriche, birra e pipì. Altri esseri non ne potevano più. Chiese lordate, piazzali impraticabili,continuamente notti insonni. Poi vennero delle idee al vicinato: non lamentarsi con i gatti, portare fuori i libri, sottolineare qualche pagina. Ripulire fegati.Acqua. Garguglie. Doccioni. Pluviali.

E’ QUESTO MARE ALLA DERIVA

È questo mare alla deriva che rende ogni rotta prima giusta, poi sbagliata. Non è possibile raggiungere la terra; nessuna proda ci sarà più preda: neanche la riva più rozza ed arrangiata.

IMAGING 1

magnetiche risonanze mi parlano all’orecchio destro inversioni plurali di suoni miagolii cosmici che sbattendo contro la massa bianca oltre la corteccia ritornano segnali dallo spazio infinito allo spazio finito chiuso già visto urli sguaiati capaci di penetrare la materia cosa hanno detto all’orecchio destro? non tutti gli atomi sono obbedienti …