Disegno di Gaetano Testa
Disegno di Gaetano Testa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pippo Zimmardi, “cose”
Il cucchiaio nell’orecchio

 

 

(L’OCCHIAIA. 25.) di Elio Coniglio

   Se ne sta seduta di fronte a me a braccia conserte e mi guarda. L’azzurro nuvolo dei suoi occhi mi trova a luna di lume davanti alla mia Olivetti, intento a tentare, con l’ottusa caparbietà di chi non vuole rassegnarsi, il tasto della T – lettera che mi manca …

STORIE DI TUTTTI I GIORNI di Francesco Gambaro

Un tale si decapitò un pollice e tornò a essere forchetta. Amazon-libri svende. A caso da una sua stringa di giornata: Incubo di Wulf Dorn, Amore senza limitedi Jay Crownover, Il problema è che ti amo di Jennifer L. Armentrout e J. Lynn, Il profumo delle foglie di limonedi Clara …

ALL’AMICO CHE ULTIMAMENTE DUBITA di Gaetano Altopiano

Io sono un abitudinario e mi muovo con non pochi problemi. Mi piacciono le giornate ordinate, scandite da occupazioni docili e consenzienti, gli orari precisi, i cibi cotti sempre allo stesso modo. La minima novità, persino se interessante, mi preoccupa più del dovuto ed è per me prima di tutto …

MEMORIE DI UN RACCOGLITORE DI SCARPE di Gaetano Altopiano

Se mai ci fu un luogo di cui si nutrì avidamente il mio eros, quello fu l’immondezzaio che fino agli anni ’70 stava sotto il campo sportivo del mio paese. E se veramente “zona erogena” vuol dire “zona che genera amore”, nel senso che ha proprietà di procurare piacere, bè, …

VINCINO SALVALI TU di Francesco Gambaro

Riforme riforme riforme. Così anche quelli del Foglio si sono ‘mbriacati della paroletta magica e vuota che ha sempre ‘mbriacato gli astemi radicali. Così anche il direttore-bambolotto del Foglio vuol mettere sull’attenti il centrodestra-nientemeno: “guardatevi intorno, amici del centrodestra, e forse capirete che c’è qualcosa che non va se oggi …

I CORVI E IL CIELO di Gaetano Altopiano

Riferisco questo brano quasi involontariamente. E’ tratto dal “Libro del cielo e dell’inferno” di J. L. Borges e A. Bioy Casares, a cura di Tommaso Scarano, Adelphi, ma sono parole di Kafka. Ne riporto fedelmente anche il titolo. Una certa mia debolezza mi ha costretto a farlo senza che io …

K COME KUPERLO di Francesco Gambaro

Perché sputare sul mangio dove si mangia? Perché tornare alla più popolare delle lettere alfabbeticcche? Rinunziare all’araldika rikonkvistata? Se sei un Kuperlo rimani un Kuperlo. Altrimenti solo Cuperlo, con la maiuscola a forterischio. Per farla breve, o ci sei o non ci sei. Anzi brevissima: c. Apito? Ultimaora. Ma se …